Con l'introduzione degli induttori della serie LQW21FT_0H Murata prosegue nella sua strategia finalizzata a supportare l'evoluzione in atto nel mercato automotive. I dispositivi di questa famiglia sono induttori stremamente piccoli in grado di garantire un'elevata impedenza in un'estesa ampiezza di banda da utilizzarsi nei circuiti PoC (Power over Coax) delle interfacce SerDes in applicazioni a bordo veicolo.
Questi induttori, conformi alle specifiche AEC-Q200, garantiscono un'alta impedenza in un'ampia gamma di frequenze e supportano correnti di valore elevato. Grazie all'uso di tecnologie avanzate per quel che concerne sia i materiali ceramici sia la struttura della bobina, Murata è in grado di fornire questi componenti in un formato di dimensioni estremamente ridotto. Gli induttori LQW21FT_0H sono infatti disponibili in un package 0805, cioè con dimensioni pari a soli 2x1,2x1,6 mm.
I nuovi induttori di Murata sono stati esplicitamente progettati per applicazioni PoC. Oltre agli elevati livelli di impedenza in un'ampia gamma di frequenza, questi dispositivi si distinguono per le ottime caratteristiche in termini di saturazione. I nuovi induttori sono disponibili in versioni con valori di induttanza compresi tra 0,47 e 2 µH, con correnti nominali di 1 e 0,45 A. La possibilità di operare a temperature elevate, fino a 125 °C, rende questi dispositivi particolarmente adatti per l'uso in ambito automotive.
“Per accelerare la transizione verso auto a guida autonoma sempre più sicure – ha affermato Uwe Mirschberger, Product Manager EMI Filters & Inductors di Murata – il numero di telecamere presenti a bordo dei veicoli continua a crescere. Di conseguenza aumenta la diffusione della tecnologia PoC che, grazie alla sua capacità di trasmettere immagini e potenza sfruttando un unico cavo, permette di ridurre il peso dei cablaggi. Mantenere separati i due segnali, potenza e dati, è di basilare importanza nelle applicazioni PoC e grazie agli induttori della serie LQW21FT_0H, caratterizzati da elevata impedenza in un'ampia gamma di frequenza, è possibile ridurre il numero di induttori necessari per garantire tale separazione. L'adozione di questa nuova serie di induttori garantisce un reale vantaggio nelle applicazioni PoC, in quanto consente di diminuire drasticamente il numero degli induttori necessario. I progettisti saranno così in grado di razionalizzare i loro design, risparmiando spazio e riducendo nel contempo la resistenza in continua”.
