Grazie a un nuovo accordo di collaborazione stipulato tra Murata e Pycom, sarà possibile ridurre del 70% circa il tempo necessario per l'implementazione di progetti Internet of Things. Questa cooperazione di natura strategica permette di coniugare l'esperienza acquisita da Murata nello sviluppo di dispositivi hardware innovativi, tra cui moduli a connessione per applicazioni IoT, e le competenze di progettazione e integrazione di Pycom che consentono lo sviluppo e il dimensionamento (scaling) in tempi brevi di applicazioni IoT.
A partire dal prossimo settembre gli utenti impegnati nello sviluppo di progetti IoT potranno utilizzare il nuovo kit di sviluppo (EVK) di Pycom basato su dispositivi Murata che si propone come una soluzione IoT veramente completa. Ideale per tutte le aziende che intendono realizzare soluzioni IoT scalabili con dispositivi a basso consumo capaci di assicurare una lunga durata della batteria e un'elevata affidabilità, il nuovo kit F01 H7 permette di implementare in tempi brevi e senza problemi tutte le fasi di progetto, dall'ideazione al completamento, con conseguenti risparmi in termini di tempo e di costi. I progettisti possono passare dal kit di sviluppo alla realizzazione del prodotto finale senza alcuna necessità di procedere ad un re-desing. A corredo del kit è disponibile la piattaforma per la gestione del dispositivo basata su cloud di Pycom e un nuovo kit di sviluppo software (SDK) che permette agli utenti di gestire in modo estremamente semplice, i loro dispositivi, le reti LPWAN e i flussi di dati dalla fase di gestione (commissioning) fino a quella di installazione e messa in esercizio (deployment).
Nel momento in cui aumenta in modo esponenziale la richiesta di soluzioni IoT innovative, la riduzione del time-to-market riveste un ruolo essenziale. In base a una recente analisi condotta da Transforma Insights, a livello globale il numero di dispositivi IoT passerà dai 7,6 miliardi del 2019 ai 24 miliardi previsti per il 2030, grazie al loro crescente utilizzo in applicazioni quale monitoraggio degli asset, prodotti indossabili, dispositivi medicali, smart city e contatori “intelligenti” (smart meter).
“In molti progetti IoT – ha spiegato Fred de Haro, ceo di Pycom – risulta difficile sviluppare e fornire dispositivi collegati in modo stabile e capaci di garantire un funzionamento affidabile sul campo. Ciò sicuramente contribuisce a rallentare sensibilmente la fase di realizzazione dei progetti. La collaborazione con Murata permette di offrire nuovi dispositivi hardware e una piattaforma cloud che garantiscono rapidità di sviluppo e la flessibilità necessaria in tutte le fasi di progetto, dallo sviluppo alla produzione, all'integrazione e al collaudo fino ad arrivare all'installazione su larga scala. Essa fa parte della strategia “DAF”, ovvero “deploy and forget” messa a punto dalla società.”
“Il nostro EVK è una soluzione completa ideale per tutti gli utenti impegnati nella progettazione di dispositivi IoT cellulari a basso consumo e di ridotte dimensioni con ridondanza completa a livello di reti LPWAN”, ha detto Samir Hennaoui, Product Manager, Connectivity Modules di Murata Europe. “Grazie a questa cooperazione potremo garantire un completo coinvolgimento degli utenti e una sensibile riduzione del time-to-market per i loro progetti, contribuendo alla diffusione della tecnologia cellulare IoT in mercati sempre più ampi”.
Basato sui moduli cellulari Cat-NB1/M1 e LoRa(WAN) 1SC e 1SJ di Murata, il nuovo il kit di valutazione offre a ogni dispositivo la più ampia gamma di possibilità di connettersi e restare collegato grazie al supporto di quattro reti LPWAN. Il kit è disponibile sotto forma di un modulo OEM di piccole dimensioni che può essere montato in maniera flessibile su differenti schede, tra cui schede con slot M.2, schede father, progetti di riferimento oppure schede PCB personalizzate. La presenza di un microcontrollore ARM Cortex H7 e di un chip di protezione di NXP sono le altre caratteristiche di rilievo.
