Come previsto (si vedano i nostri articoli dei mesi scorsi), nel novembre 2009 si è ulteriormente rafforzata la ripresa del settore dei PCB in Germania. Anche se il fatturato è rimasto invariato rispetto a ottobre (mese in cui aveva registrato un aumento del 5% rispetto a settembre), la buona nuova proviene dagli ordini che sono aumentati, su base mensile, dell’8,5%, raggiungendo così il volume maggiore registrato negli ultimi 13 mesi. Se poi si confronta il loro importo con il dato corrispondente del 2008, ne risulta addirittura un aumento del 42%. Rammentiamo che la crisi si era fatta sentire inizialmente nel novembre del 2008 causando una continua riduzione dei fatturati, nel 2009, fino a primavera inoltrata. Di pari passo è cresciuto anche il rapporto book-to-bill che si è posizionato su 1,23, raggiungendo così un valore molto maggiore dell’unità che aiuta i fabbricanti di circuiti stampati a guardare al futuro con sollievo, dopo un anno disastroso. Positivo è anche il fatto che, dopo mesi di continue riduzioni del personale, il numero dei dipendenti del settore è aumentato in novembre dello 0,5% mensile. Nonostante i miglioramenti, il turn over complessivo, cumulato nel periodo gennaio – novembre, risulta inferiore di un terzo rispetto a quello raggiunto nei primi 11 mesi del 2008 e fa supporre che la contrazione avutasi nel 2009 sia stata anche maggiore del 19% previsto all’inizio di novembre dalla ZVEI. Vi sono però motivi di ritenere che la ripresa terrà anche quest’anno, considerato l’andamento generale sia dell’intera economia sia dell’industria elettrica.
Industria elettrica in fase di recupero
Prosegue anche a dicembre la ripresa dell’intero settore elettrico: il dato più importante è rappresentato dall’andamento degli ordini che sono risultati inferiori “solo” del 7,7% al corrispondente dato del dicembre 2008 e che, da maggio, sono continuamente in crescita. Ma anche il fatturato del settore, con -12,7% su base annua, continua a riprendersi, visto che a novembre la riduzione era ancora del 15,1%. Nell’intero 2009 il turn over è stato di 144,7 mld. di € (-24,1% rispetto al 2008). Per quest’anno la ZVEI conferma la sua previsione di una crescita moderata che dovrebbe portare il fatturato a 150 mld. di €. Più ottimista è invece l’associazione tedesca degli industriali e delle camere di commercio (DIHK) che a febbraio ha rivisto al rialzo le proprie previsioni fatte l’autunno scorso: per il 2010 essa ora prevede una crescita del pil tedesco pari al 2,3%, mentre l’export è visto in aumento dell’8,5%. Con ciò essa sorpassa decisamente le stime del governo che prevede, per il pil, solo una crescita dell’1,4%.