Ci sono molte ragioni che giustificano l'aumento della domanda di semiconduttori nell'ambito del mercato delle applicazioni medicali. La più importante di queste è l'incorporazione delle applicazioni e delle apparecchiature per il monitoraggio medicale entro il segmento consumer: cresce infatti sempre più il numero dei dispositivi che offrono ai pazienti dati di rilievo per i medici o a loro uso personale. In secondo luogo, va segnalata una tendenza a integrare capacità wireless entro molte applicazioni esistenti, così da renderle utilizzabili con gli smartphone, sempre più diffusi.
Pertanto, nonostante le modeste stime per il mercato dei chip per il medicale, stilate da Databeans in relazione ai risultati del 2011, questo segmento dovrebbe ampliarsi con un tasso medio del 9% fino al 2016, e tale Cagr porterà in quella data il mercato totale a valere circa 5,9 miliardi di dollari, a partire dai 3,8 attuali. Queste cifre sono impressionanti. A influenzare gli Oem nel settore del medicale c'è poi anche la presente questione delle pratiche di approvazione da parte della Food and Drug Administration, che concernono i dispositivi medici e che sono state esaminate con maggiore attenzione per la loro lunghezza e per la severità, e infine la sempre più diffusa tendenza a integrare entro sistemi esistenti l'elettronica usata per controllare attivamente per esempio il battito cardiaco o la pressione sanguigna. Le applicazioni che utilizzano le tecnologie consumer esistenti stanno progressivamente prevalendo, ed è questo il motivo per cui i dispositivi per il controllo del battito cardiaco si stanno sviluppando con un tasso di crescita del 5%.