Nonostante da tempo la si ritenesse quasi “resistente alla recessione”, alla fine anche l'industria dell'elettronica per il medicale ha dovuto soccombere a molte delle pressioni che hanno colpito il resto dell'industria durante la seconda metà del 2011, derivate soprattutto dal basso livello delle spese nel consumer. In particolare, come segnalato da Databeans, il segmento produttivo delle apparecchiature per l'imaging, ad alta intensità di capitale, ha risentito negativamente della caduta degli investimenti e delle ridotte disponibilità di credito, che hanno colpito gli ospedali e le cliniche in ogni area del mercato.
Nondimeno, l'andamento altamente positivo mostrato all'inizio del 2012 da alcune delle principali aziende Oem del medicale - quali GE Healthcare, Philips Healthcare, Siemens Healthcare e altre - ha posto le basi per una buona crescita nei prossimi trimestri. Anche il processo di fusione fra le formazioni industriali, poi, sembra destinato a perdurare in questo settore, e anzi a subire un'accelerazione nel prossimo biennio. Le acquisizioni, infatti, forniscono spesso un notevole aumento sia nelle vendite del gruppo sia nei margini operativi, decisamente ridotti negli ultimi anni; contemporaneamente, le nuove acquisizioni aiutano spesso le grandi aziende a ottenere la progettazione di quei prodotti specifici e nuovi ideati dalle aziende minori e dai loro sviluppatori specializzati; infine, l'aumento di queste operazioni prova che gli Oem del medicale confidano nel potenziale di sviluppo dell'industria nel prossimo futuro, e stanno cercando di posizionarsi in modo da poter trarre il maggior vantaggio dalla ripresa della domanda, puntando sui nuovi prodotti e su una più efficiente capacità produttiva.