A Mecspe la piazza dell’Innovazione Elettronica

Il made in Italy sembra cominciare a correre di nuovo. Dopo i primi segnali di ripresa evidenziati lo scorso anno, nel primo semestre del 2015 è migliorato ulteriormente il trend positivo e di ripresa del nostro Paese. La conferma è arrivata dall'Istat che ha rivisto al rialzo le stime del Pil relative al primo semestre del 2015. Nei primi tre mesi di quest'anno, infatti, il Prodotto interno lordo è aumentato dello 0,4% mentre, nel secondo trimestre, il Paese è cresciuto dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti e dello 0,7% nei confronti del secondo trimestre del 2014. Un quadro positivo confermato anche dall’osservatorio di Mecspe, la fiera internazionale delle tecnologie per l’innovazione che si svolgerà a Parma dal 17 al 19 marzo 2016. Secondo la ricerca Mecspe, realizzata su un campione di 330 aziende del settore della meccanica, nei primi sei mesi del 2015 il grado di soddisfazione delle aziende è in netta crescita. Se infatti nel 2014 il 45% del campione si dichiarava altamente soddisfatto dell'andamento della propria società, quest'anno il numero è salito al 64%. Allo stesso tempo, dall'Osservatorio si evince come, nei primi sei mesi del 2015, il fatturato sia aumentato per il 47% delle imprese rispetto allo stesso periodo del 2014 e come le previsioni per i mesi successivi siano decisamente positive. Quasi la metà delle aziende, infatti, conta di migliorare il proprio fatturato nel secondo semestre rispetto ai primi sei mesi dell'anno. Dati, questi, che riflettono la ripresa economica e la rinnovata fiducia che stanno attraversando le aziende italiane e l'intero sistema Paese. I segnali di vitalità delle Pmi trovano un ulteriore riscontro anche dalla crescente propensione a investire in ricerca e sviluppo da parte delle aziende, sempre più proiettate ad aumentare il grado di specializzazione e di eccellenza nella produzione. Dai dati dell'Osservatorio Mecspe emerge infatti che quasi 9 aziende su 10 hanno investito parte del fatturato in ricerca e innovazione nei primi sei mesi del 2015. Aumentata anche la formazione dei dipendenti; nel primo semestre del 2015 infatti il 55% delle aziende ha investito in formazione interna con più di 10 ore, contro il 49% dello scorso anno. E proprio la formazione costituisce uno dei cardini portanti di Mecspe, capace di offrire agli addetti ai lavori un'occasione unica di aggiornamento professionale.

La subfornitura elettronica
Uno degli elementi che caratterizzeranno la prossima edizione di Mecspe sarà l'attenzione e la focalizzazione sull'intero comparto della subfornitura italiana. Un'offerta completa che prevede la presentazione delle diverse aree di specializzazione attraverso quattro macro aree tematiche, divise per tipologia di lavorazioni e materiali: materie plastiche, meccanica, lavorazioni della lamiera e, per la prima volta, anche elettronica. A seguito della forte richiesta da parte dei visitatori della manifestazione, l’edizione 2016 di Mecspe proporrà infatti come novità un’area dedicata alla subfornitura elettronica, che si propone come occasione per aprire una vetrina sul mondo dell’outsourcing elettronico, dove studi di progettazione e di ingegneria, aziende di contract manufacturing, di electronic manufacturing service e di cablaggio, potranno presentare le loro competenze e il loro know-how; un evento dove le aziende di assemblaggio e di progettazione potranno presentarsi nella loro veste istituzionale di fornitori e non solo come potenziali clienti. All’interno dell’area verrà dato risalto alla ricerca e all’innovazione tecnologica nel campo dell’elettronica applicata o indirizzata alla meccatronica attraverso diverse iniziative speciali come tavole rotonde e workshop con i principali player del settore, una piazza dell’eccellenza dedicata all’elettronica e all’innovazione e un’area dimostrativa realizzata in collaborazione con aziende, università e centri di ricerca.

La piazza dell’innovazione 
Si tratta di un’area specifica, in Mecspe, dedicata all’elettronica. Uno spazio fisico che ospiterà l’Università La Sapienza di Roma, Eurotech, National Instruments ed STMicroelectronics, quattro realtà complementari e all’avanguardia che presenteranno dimostratori, concetti trasformati in prototipi funzionanti, applicazioni di riferimento. Oltre alla presenza espositiva, i quattro protagonisti dell’elettronica in Italia animeranno una tavola rotonda, nel primo giorno di manifestazione, per approfondire il ruolo dell’elettronica nella catena del valore. L’Università La Sapienza di Roma parteciperà alla piazza dell’innovazione elettronica portando esempi dei lavori più brillanti di alcuni suoi ricercatori, offrendo uno sguardo verso il futuro, proponendo lo scenario di un mondo in cui l’elettronica più sofisticata si unisce alla medicina, alla biologia, alla meccanica e ad ogni aspetto della vita quotidiana e della produzione. Multidisciplinarietà diventa la parola chiave, lo strumento vincente per affrontare nuove sfide e opportunità di business aprendo la strada ad applicazioni in settori ancora in gran parte inesplorati.
Eurotech metterà invece in mostra la sua conoscenza e competenza nella realizzazione dei blocchi di base per l’Internet of Things, per realizzare oggetti e strumenti smart. Le soluzioni hardware di Eurotech si adattano a un gran numero di mercati verticali e includono sistemi pronti per le applicazioni e dispositivi pronti all'uso. Eurotech dispone di una competenza unica nella progettazione di soluzioni elettroniche solide e robuste e di sistemi e schede embedded capaci di superare certificazioni con requisiti particolarmente stringenti. A questo si aggiungono dispositivi portatili e indossabili studiati con l'obiettivo di ottimizzarne dimensioni, peso e consumi per renderli parte integrante delle più diverse apparecchiature.
National Instruments esporrà invece esempi di strumenti e metodologie per affrontare le sfide tecniche e ingegneristiche più complesse. L’azienda è un protagonista di rilievo nella progettazione grafica, nella strumentazione virtuale, nella visione artificiale e nella prototipazione rapida e offrirà ai visitatori alcuni spunti di grande interesse sulla manutenzione predittiva e la fusione di sensori per la produzione avanzata. Leader globale nei semiconduttori con clienti in tutti i settori applicativi dell’elettronica, STMicroelectronics, parteciperà alla Piazza dell’Innovazione Elettronica mettendo in mostra le tecnologie di base e i componenti per prodotti e soluzioni intelligenti ed efficienti dal punto di vista del consumo di energia, che danno vita ad applicazioni elettroniche di uso quotidiano. I prodotti ST si trovano dappertutto: aggiungono intelligenza ad automobili, fabbriche, città e abitazioni, ai dispositivi mobili e alla Internet of Things.

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