Archiviata la fase di maggiore incertezza che ha caratterizzato gli anni passati, nel 2017 lo scenario nazionale ed internazionale in cui operano le imprese ANIE, ha visto un progressivo consolidamento. Elettrotecnica ed elettronica, infatti, nel 2017 segnano un incremento di fatturato rispettivamente del 2,7% e del 7.8% rispetto all’anno precedente, beneficiando di uno scenario ad alto potenziale sia sul fronte interno, sia su quello estero, grazie al riavvio degli investimenti supportati anche dal Piano Impresa 4.0.
In area elettrotecnica, cavi e distribuzione energia risultano essere i comparti più dinamici, mentre per il settore elettronica, automazione industriale e sicurezza e automazione edifici mostrano i risultati più performanti. Guardando ai mercati esteri, la crescita annua dell’export dei settori ANIE nel 2017 si attesta a +5,2% (circa 30 milioni di euro) +4,7% per l’Elettrotecnica e +7.4% per l’Elettronica -, grazie alla crescita della domanda dell’UE (+4.7%) ed extra UE (5.4%).
Le tecnologie di ANIE rivolte al mercato dell’industria confermano nel 2017 un ruolo trainante e un andamento decisamente dinamico con una crescita del 9.1% beneficiando, ancora una volta, della crescente domanda di soluzioni innovative e 4.0. Anche il mercato del building in cui confluiscono le tecnologie di ANIE, dopo un decennio di forte debolezza, segna una crescita del 3.9%, in linea con i positivi segnali di riavvio degli investimenti che arrivano dal mercato edile.
Dopo la brusca frenata dell’anno precedente, in ripresa anche il mercato dell’energia, sia nella componente delle fonti tradizionali, sia di quelle rinnovabili, con una crescita del fatturato totale del 2.9%. Segna un andamento non positivo il mercato delle infrastrutture e trasporti (-5.8% rispetto al 2016) che non intercetta l’andamento registrato nello scorso anno dagli ordinativi del settore ferroviario per un disallineamento temporale nella contabilizzazione delle commesse che, invece, continuano a crescere. Decisamente positivo il fatturato legato alle esportazioni relative a questo comparto, che si attesta a un +9.4%.
Un’analisi più ampia evidenzia come le tecnologie di ANIE siano pervasive e presenti in settori trasversali: servizi (20%), consumi delle famiglie (24%), costruzioni (9%), con una quota di particolare rilievo rappresentata, naturalmente, dall’industria manifatturiera (47%) dove trasferiscono valore aggiunto e innovazione.
“Chiediamo al nuovo Governo di dare continuità al Piano Impresa 4.0 per proseguire il cammino virtuoso di innovazione che l’industria manifatturiera italiana sta portando avanti", ha dichiarato Giuliano Busetto, Presidente di Federazione ANIE. “Da ultimo la richiesta più forte: concreti investimenti in Infrastrutture. Molto è stato fatto ma molto resta ancora da fare con il coinvolgimento di tutti gli attori in gioco”.