Arm, il produttore di chip britannico di proprietà del Gruppo SoftBank, debutta a Wall Street. In virtù di azioni prezzate ciascuna a 51 dollari, l'azienda raggiunge una valutazione complessiva superiore ai 50 miliardi di dollari. SoftBank ha messo sul mercato il 9,4% delle azioni, allo scopo di raccogliere 4,9 miliardi di dollari.
Smartphone, tablet, data center e intelligenza artificiale sono tre mercati ad alta crescita che vedono Arm protagonista con i suoi chip. Presupposti capaci di attrarre gli investitori per quella che si profila come la Ipo più grande dell'anno.
In virtù del valore tecnologico di Arm, la Ipo vedrà come protagonisti annunciati anche clienti del calibro di Tsmc, Nvidia, Apple, Intel e Google.