Due chiacchiere con Markus Bicker CEO di Bicker Elektronik, azienda fondata nel 1994 che si occupa di soluzioni di alimentazione come alimentatori, convertitori DC/DC e gruppi di continuità (UPS). Un’azienda di grande successo che vede nel mercato italiano una sicura opportunità di crescita.
È possibile riassumere la storia della vostra azienda per comprenderne i successi e gli obiettivi per il futuro?
Bicker Elektronik è stata fondata nel 1994 e da allora si occupa di soluzioni di alimentazione come alimentatori, convertitori DC/DC e gruppi di continuità (UPS). Sviluppiamo prodotti innovativi per i nostri clienti nei settori dell'industria, della tecnologia dell'automazione e della tecnologia medica. Qualità, affidabilità e longevità dei nostri prodotti sono state fin dall'inizio le nostre linee guida. Da oltre dieci anni offriamo anche schede madri industriali, alimentatori ATX, memorie industriali e storage SSD.
Quali sono i numeri in termini di personale e di fatturato che caratterizzano oggi la vostra azienda e quali sono i campi di applicazione e i mercati di riferimento in cui voi principalmente operate?
Per rispondere alla prima domanda, con i nostri 45 dipendenti lavoriamo ogni giorno per sviluppare prodotti innovativi con elevati vantaggi per il cliente e offrire ai nostri clienti il miglior servizio possibile.
Per quello che riguarda i campi applicativi, i nostri prodotti sono spesso utilizzati nell'automazione industriale, nell'ingegneria meccanica, nella tecnologia della misurazione ambientale, nell'agricoltura, nella diagnostica di laboratorio e nella tecnologia medica.
I nostri principali mercati di riferimento, oltre al nostro mercato nazionale, la Germania sono gli Stati Uniti e l'Italia, che rappresenta un mercato forte e in rapida crescita per i nostri prodotti di potenza.
La vostra azienda è specializzata in soluzioni di potenza. Un dettaglio importante della vostra offerta è il concetto di "Power+Board". Possiamo capire di cosa si tratta e quali sono i vantaggi per il cliente finale?
Per "Power+Board" noi intendiamo un vero e proprio servizio per i nostri clienti. Ai nostri clienti che producono, ad esempio, un computer industriale, noi offriamo una consulenza sulla scelta dei componenti giusti, come la scheda madre, l'alimentatore, la memoria e il sistema di dissipazione termica. Tutto da un'unica fonte, in modo che il rispettivo computer funzioni in modo ottimale e affidabile. Come partner per le schede madri, collaboriamo con Kontron e Asus IOT come loro distributore.
La certificazione di qualità è uno degli aspetti più importanti che determinano la scelta di un potenziale cliente. Possiamo riassumere quali certificazioni possiede Bicker Elektronik?
Oltre alla nostra certificazione di qualità standard ISO 9001:2015, abbiamo linee guida e processi tecnici rigorosi per mantenere la qualità anche per i prodotti di grado medico che, come sappiamo bene, sono estremamente esigenti.
Un aspetto importante – che è stato finora citato varie volte – è sicuramente il rapporto con i propri clienti che, da semplici acquirenti, diventano a tutti gli effetti veri partner tecnologici. Quanto è importante questo aspetto nella crescita commerciale di Bicker Elektronik?
Per i nostri prodotti tecnicamente impegnativi è soprattutto essenziale una collaborazione stretta e per lo più a lungo termine con i nostri clienti. Il nostro obiettivo è quello di comprendere le esigenze dei nostri clienti nel loro mercato e nei loro prodotti e di sviluppare la migliore soluzione possibile in termini di qualità, funzionalità e, naturalmente, di costi complessivi.
Un elemento importante per una corretta produzione industriale è sicuramente quello del rispetto dell'ambiente e della tendenza alla transizione ecologica. Quali passi sta compiendo Bicker Elektronik in questa direzione e quali obiettivi si è posta per il prossimo futuro?
La sostenibilità in tutti i settori dell'azienda sta diventando un aspetto sempre più importante. Attualmente stiamo cercando di evitare gli sprechi su piccola scala, utilizziamo solo elettricità verde e, ad esempio, compensiamo le emissioni di CO2 nel consumo di gas. Siamo solo all'inizio, ma continueremo a cercare di operare in modo sostenibile nella catena del valore. Lo dobbiamo ai nostri figli e alle generazioni future.
