Bosch posa la prima pietra della fabbrica del futuro

La prima pietra posata settimana scorsa a Dresda è una pietra miliare importantissima per la costruzione della fabbrica di wafer di ultima generazione del Gruppo Bosch. Si prevede che i lavori termineranno verso la fine del 2019, quando si darà inizio all’installazione dei macchinari produttivi. "I semiconduttori sono la tecnologia chiave per l'Internet delle cose e la mobilità del futuro. Se installati nelle centraline elettroniche delle automobili, per esempio, consentono una guida autonoma efficiente e la massima protezione del passeggero", ha dichiarato Dirk Hoheisel, membro del Board of Management di Bosch, durante la cerimonia formale a Dresda. In qualità di fornitore di tecnologia e servizi, Bosch sta investendo circa un miliardo di euro nella sua nuova sede nella capitale della Sassonia. I primi collaboratori inizieranno a lavorare nel nuovo stabilimento agli inizi del 2020.

Dopo la fase di lancio, la produzione pilota avrà inizio con tutta probabilità alla fine del 2021. Il lotto di terreno di circa 100.000 metri quadri, approssimativamente 14 campi da calcio, ospiterà anche un edificio di circa 72.000 metri quadri a più piani adibito sia per uffici sia come spazio produttivo. Il processo altamente automatizzato per la produzione di chip coinvolgerà fino a 700 collaboratori, impegnati nella pianificazione, nella gestione e nel monitoraggio della produzione. Queste procedure comprendono la modifica dei processi produttivi e valutazione dei dati provenienti da Dresda nella rete di produzione globale di Bosch.

Si prevede che lo stabilimento di Dresda genererà dati di produzione equivalenti a 500 pagine di testo al secondo, scritte su carta, ovvero più di 42 milioni di pagine al giorno, pari a un peso di 22 tonnellate. Ecco perché l’intelligenza artificiale svolgerà un ruolo speciale nella produzione di chip nella fabbrica: le unità produttive altamente automatizzate analizzano i dati al fine di ottimizzare i processi. Di conseguenza, la qualità dei chip aumenta, mentre i costi di produzione calano. Inoltre, gli ingegneri di pianificazione e processo possono accedere ai dati di produzione in qualsiasi momento per accelerare lo sviluppo di nuovi prodotti wafer o minimizzare le tolleranze in uno stadio precoce del processo produttivo.

"Abbiamo bisogno di menti creative per le nostre operazioni di produzione connessa e automatizzata – soprattutto esperti di tecnologia wafer, come ingegneri di pianificazione e processo, matematici o sviluppatori software" ha spiegato Otto Graf, che gestirà il nuovo stabilimento. Sono già stati assunti molti nuovi collaboratori per lo stabilimento di Dresda e non c’è stato alcun calo nel numero di richieste di inserimento.

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