Sempre attente ai temi della formazione e dell’aggiornamento, Aruba, Pramac e Socomec hanno contribuito all’organizzazione di un seminario tecnico realizzato dal CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano), che si è svolto venerdì 18 ottobre a Bergamo, riguardante il tema del corretto dimensionamento, della continuità di servizio e degli accorgimenti da adottare per un carico critico. Al termine del seminario, i partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare il Global Cloud Data Center di Aruba a Ponte San Pietro (BG) per vedere e toccare con mano le soluzioni innovative esposte durante il seminario.
In un contesto sempre più legato all’Information Technology e alla dipendenza sempre maggiore dall’energia elettrica, la disponibilità di alimentazione diventa requisito minimo ed indispensabile per garantire produzione, servizi e qualità. Una moderna installazione elettrica deve quindi prendere in considerazione non solo i criteri di scelta e dimensionamento dei sistemi di continuità assoluta, ma anche garantire l’affidabilità nel tempo attraverso un’adeguata supervisione e manutenzione.
All’inizio del convegno Alessandro Bruschini, Responsabile Infrastrutture di Aruba, ha presentato Global Cloud Data Center, il più grande data center campus d’Italia situato a Ponte San Pietro (BG), come esempio di eccellenza tecnica. Per questo imponente data center, Aruba ha scelto di affidarsi a Socomec per le soluzioni destinate a garantire continuità e qualità di alimentazione: per la parte di carico critico, ovvero quella destinata all’alimentazione dei server, sono stati adottati gli UPS DELPHYS Green Power da 500kVA, per creare dei sistemi in parallelo con due linee di alimentazione, ognuna delle quali con ridondanza N+1. Inoltre il Data Center è protetto da STS statici Socomec della serie STATYS da 1600A.
Al fine di garantire continuità e qualità di alimentazione, PRAMAC ha sviluppato per Aruba un progetto per 18 generatori GCW1780P ed 1 generatore GCW875P disegnati specificamente per il centro elaborazione dati di Ponte San Pietro. I gruppi elettrogeni sono stati progettati e costruiti utilizzando motori con rating DCC (data center continuous power) per ottenere la certificazione Rating 4 secondo la norma ANSI/TIA 942-B. Inoltre i generatori sono dotati di cofanatura specifica, doppio avviamento elettrico ridondante, sistema antincendio composto da rilevamento e spegnimento a CO2, filtraggio continuo del gasolio e soluzioni ad-hoc per il posizionamento dei quadri e delle connessioni del carburante.
In seguito, partendo dalla tipologia e peculiarità dei carichi, il seminario ha preso in considerazione gli aspetti normativi per il corretto dimensionamento e mantenimento dell’impianto a garanzia della continuità di servizio e disponibilità. Attraverso l’integrazione di sistemi di misura, sistemi di continuità e gruppi elettrogeni per lunghe autonomie, è stata offerta una panoramica completa di un impianto a regola d’arte, la cui affidabilità non è determinata solo da una qualità tecnologica rilevante, ma anche da un’adeguata e puntuale manutenzione preventiva.
Socomec ha approfondito alcuni temi critici come la misura quale punto di partenza per un corretto dimensionamento dell’impianto, il dimensionamento dell’UPS in relazione alla tipologia di carico/applicazione e la commutazione rete/gruppo.
Infine PRAMAC ha trattato gli accorgimenti necessari per la scelta ottimale del gruppo elettrogeno come i parametri fondamentali definiti dalla norma ISO8528, la gestione dei carichi critici più comuni negli impianti, l’uso di gruppi alimentati a gas per applicazioni in emergenza, il locale d’installazione e la manutenzione.