Come costruire una rete Fttx Future Proof

Stare al passo con la competizione nel mondo dei servizi mobile broadband, nella fattispecie Hsdpa/Hsupa per Umts, richiede una diffusione sempre più capillare della fibra nella rete di accesso. Rispetto alle reti mobili broadband, la soluzione Fttx può garantire una larghezza di banda di gran lunga maggiore, applicazioni video ad alta definizione quali HdTv, 3Dtv e servizi interattivi, migliorando sensibilmente la QoE (Quality of Experience) dell’utente finale.
Prima di considerare un deployment di massa della soluzione Fttx, ci sono alcuni punti che devono essere considerati e risolti quali, ad esempio, come garantire che gli investimenti iniziali vengano preservati consentendo un rapido Roi con una soluzione time-to-market, o come evitare una completa sostituzione degli apparati Gpon/Epon Olt e Ont durante la migrazione dalla tecnologia Epon/Gpon alla 10G Epon/Ng Pon, o ancora, come garantire il minimo re-engineering dell’outdoor plant.

Alla ricerca di nuova banda
Quando si valuta una tecnologia o una piattaforma, devono essere prese in considerazione non solo le sue caratteristiche, le performance e la maturità, ma anche l’evoluzione della tecnologia stessa e la semplicità in termini di migrazione futura della rete. In altre parole, deve essere una tecnologia o una piattaforma quanto più possibile future proof.
La maggioranza degli operatori europei e statunitensi ha inizialmente scelto la soluzione Broadband Pon (Bpon) e, in seguito, quella Gpon per il deployment di reti Fttx, mentre gli operatori dell’Asia orientale hanno ritenuto che la soluzione Epon fosse quella più adatta alle proprie esigenze.
Indipendentemente dalla scelta strategica, la mancanza di banda può essere un problema per entrambe le tecnologie, nell’ottica di fornire servizi di nuova generazione. Trovandosi di fronte alla recente crisi finanziaria globale, sempre più operatori sono orientati a selezionare il modello Fttb/C (Pon più Dsl o Lal), per riutilizzare le risorse in rame esistenti. In ogni caso, gli 1,25 Gbps dell’Epon e i 2,5Gbps in downstream del Gpon possono non essere sufficienti.
Fortunatamente, la tecnologia di Nuova Generazione Pon (Ng Pon) sarà disponibile a breve. Lo standard 10G Epon, che  fornisce una banda di 10Gbps in downstream e upstream, sarà finalizzato da Ieee a settembre di quest’anno. Si prevede, invece, che lo standard Ng Pon1 sarà finalizzato entro due anni da Itu-T/Fsan. Un’opzione per Ng Pon1 è data dalla tecnologia 10G Gpon che prevede di fornire 10Gbps di banda in entrambe le direzioni downstream e upstream. L’altra opzione è costituita dalla tecnologia Wdm-Pon; entrambe garantiranno una larghezza di banda di gran lunga maggiore rispetto alle soluzioni attuali.

Così cambiano le reti
Considerando le tecnologie Pon esistenti e gli standard emergenti Ng Pon, una rete Fttx future proof dovrebbe rispondere ai seguenti requisiti:
•    Epon/Gpon e 10G Epon/NG Pon supportati in un’unica piattaforma Olt
Supponiamo di utilizzare una piattaforma Olt che supporti solo Gpon. Nel prossimo futuro, se verrà adottato lo spitting ratio 1:128, solo 2.5/128=19.5Mbps saranno forniti a ogni Ont che usi il modello Ftth. Tuttavia nei prossimi cinque o dieci anni, ogni utente potrebbe aver bisogno di una banda variabile tra i 50 e i 100 Mbps. Dovrebbe quindi essere introdotta una nuova piattaforma Olt Ng Pon per rimpiazzare o per coesistere con l’esistente piattaforma Olt Gpon. Ciò costituirebbe una notevole perdita degli investimenti.
La soluzione migliore sarebbe adottare una piattaforma che possa supportare entrambe le tecnologie Gpon e Ng Pon. In tal caso la migrazione verso Ng Pon prevederebbe l’inserimento delle sole line card relative agli utenti Ng Pon e non l’aggiornamento dell’intero sistema (control cards, power cards, uplink cards etc). Inoltre una piattaforma che supporta simultaneamente Gpon e Ng Pon garantisce un risparmio almeno del 30-40%, in confronto alle piattaforme Gpon e Ng Pon prese singolarmente.

•    Facile migrazione di Mdu da Epon/GPON a 10G Epon/NG Pon in uplink
Supponiamo che venga utilizzato un Mdu che supporti solo Epon. Ovviamente, una banda di 1.25Gbps Epon non è sufficiente per servire diversi Mdu, quindi è necessaria una migrazione verso 10G Epon. Non è ovviamente consigliabile rimuovere tutti gli Mdu dalla rete, ma se il modulo uplink può essere sostituito con uno nuovo che supporti 10G Epon, l’investimento iniziale potrebbe essere preservato e vi sarebbero chiari vantaggi in termini di Capex.

•    Colorless Onu per Wdm-Pon
Nel prossimo futuro, la tecnologia Wdm sarà adottata per rimuovere il collo di bottiglia (in termini di fibra) tra le reti di acceso e metro; tuttavia se ogni Onu dovesse selezionare la lunghezza d’onda, il costo del modulo ottico sarebbe estremamente alto. Se ogni Onu utilizzasse la stessa lambda in upstream e una ”wavelength conversion box” fosse posta tra Ont e Olu, il prezzo dell’Onu sarebbe enormemente ridotto, consentendo di ridurre notevolmente gli investimenti in Capex e Opex.

•    Nessun impatto sui sistemi e servizi Gpon esistenti
Poiché molti deployment Gpon sono stati completati da operatori incumbent, alternativi o municipalità, è importante non stravolgere i sistemi e i servizi Gpon esistenti: pertanto il futuro sistema Ng Pon dovrà perfettamente coesistere con i sistemi Gpon già in campo. In tal senso è fondamentale evitare cambiamenti a livello di Odn e gli impatti sui sistemi e servizi Gpon esistenti.

La risposta di Zte
Come leader nell’industria Fttx, Zte partecipa da vicino allo sviluppo del 10G Epon, definito da Ieee, e dello standard Ng Pon, specificato dal Fsan/Itu-T. Zte ha presentato diversi contributi alle Organizzazioni di Sviluppo degli Standard (Sdo), lavorando sulla standardizzazione xPon. L’azienda si è dedicata allo sviluppo di tecnologie green e innovazioni broadband.
Nel settembre 2008, Zte ha sponsorizzato il meeting Fsan e Itu-T Sg15/Q2 a Shanghai, presentando il primo prototipo ibrido Tdm/Wdm Ng-Pon1 basato su tecnologia All Optical Wavelength Conversion (Aowc). Il prototipo Ng-Pon1 si distingue per le elevate performance in termini di massima distanza raggiungibile e banda disponibile Oltre che per le Onu di tipo colorless.
Nell’ottobre 2008, Zte ha presentato alla manifestazione P&T/Expo Comm China 2008 il primo sistema 10G Epon, in grado di supportare servizi live Epon e 10G Epon integrati nella stessa piattaforma. A dicembre 2008, Zte ha lanciato il primo apparato Ng Pon― la piattaforma di accesso multi service ZXA10 C300 all’Expo Comm Italia 2008.
Zxa10 C300 è la prima piattaforma al mondo che integra Gpon, Epon e P2P, insieme alle tecnologie di nuova generazione Ieee 10G-Epon e Fsan/Itu-T Ng-Pon in un unico apparato. Supporta un’ampia gamma di Onu/Ont legacy e di nuova generazione, ed è un prodotto già pronto per rispondere alle esigenze di qualsiasi scenario Fttx.

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