Non hanno certo motivo di lamentarsi i venditori di automobili tedeschi: anche a ottobre il numero di autovetture nuove immatricolate risulta, con 321.000 (+24%), sensibilmente superiore a quello di 12 mesi prima - come risulta dai dati pubblicati dalla tedesca VDA (Verband der Automobilindustrie). Ciò va di pari passo con il numero di immatricolazioni registrato da gennaio ad ottobre '09 che, con 3.311.900, supera il corrispondente dato del '08 del 26%. Va considerato, però, che nel 2009 il numero di autovetture di produzione germanica è aumentato solo del 18%, mentre le straniere sono cresciute del 44%; un segnale non positivo per i costruttori tedeschi. Nei primi dieci mesi del 2009 la produzione di automobili in Germania è infatti diminuita del 14%. Ciò si spiega principalmente con il forte calo delle esportazioni che, nello stesso arco di tempo, hanno perso il 23% posizionandosi a quota 2.750.200 veicoli.
Consola però la ripresa della produzione registrata a ottobre, mese in cui sono state fabbricate 506.500 vetture, con un aumento del 13% rispetto a 12 mesi prima. Nei tre mesi chiusisi ad ottobre i produttori tedeschi sono riusciti ad invertire il trend negativo aumentando la loro quota di mercato di quattro punti e portandola a 69%. E anche sul fronte dell'esportazione vi è un'inversione di tendenza, visto che in ottobre sono state vendute all'estero 357.700 automobili (+8%). È il primo incremento dall'inizio della crisi che ha messo in forse numerosi posti di lavoro nel settore. Matthias Wissmann, presidente della VDA, si esprime con fiducia sull'andamento degli ordini dall'estero: “Da diverse settimane si nota una ripresa degli ordini nei principali paesi clienti dei produttori tedeschi e le nostre marche sono ben posizionate rispetto alla concorrenza”.