Il nuovo anno si è aperto con una importante novità nel mondo del Test & Measurement. Dopo avere preannunciato nell'autunno del 2013 lo spin-off della storica divisione T&M che produce strumentazione elettronica di collaudo e misura, Agilent ha ora annunciato il nome scelto per la divisione, che dal prossimo novembre opererà sul mercato in modo autonomo. A 75 anni dalla sua fondazione come Hewlett-Packard, gli strumenti di misura elettronici dell'azienda californiana cambiano nome per la seconda volta, a seguito della separazione tra la tradizionale divisione che produce strumentazione elettronica, che prenderà appunto il nome Keysight, dalla divisione che produce strumentazione analitica e biomedicale, che manterrà il nome Agilent. Le divisioni diventeranno due entità legali separate entro novembre 2014: la nuova azienda Keysight Technologies avrà sede principale a Santa Rosa, nella Silicon Valley, si avvarrà di circa 9.500 dipendenti dislocati in 30 paesi del mondo e potrà contare su un fatturato annuale stimato in circa 3 miliardi di dollari. A Giorgio Bordegari, responsabile commerciale della filiale italiana, abbiamo chiesto di spiegarci le motivazioni che hanno portato a questa decisone, la scelta del nuovo nome, e soprattutto cosa rimarrà uguale e cosa invece cambierà in Keysight.
Quali sono le motivazione che hanno portato a decidere la separazioni tra le due divisioni di Agilent?
Nel corso degli anni, da quando è nata nel 1999 come spin-off di HP, Agilent ha realizzato importanti crescite e si è evoluta sviluppando investimenti e opportunità di business differenti, che hanno entrambi raggiunto masse critiche tali da potere vivere indipendentemente. Da qui la scelta di creare due società totalmente autonome, in grado di camminare con le proprie gambe e di avere successo nei rispettivi mercati, che ricordiamo sono molto differenti, focalizzate strategicamente per massimizzare la loro crescita e il successo. Come società separate, il management di entrambe le società sarà in grado di focalizzarsi sul proprio specifico business e sui propri clienti, utilizzando al meglio le risorse per crescere nel loro mercato, accelerando lo sviluppo di soluzioni per i clienti. In particolare, nella progettazione elettronica e nel collaudo, avremo esclusivamente il compito di far crescere il nostro business e di rimanere altamente competitivi per estendere la nostra leadership nelle soluzioni e negli strumenti di test e misura che ricordo, dura da ben 75 anni.
Può spiegarci meglio cosa vuole riflettere il nuovo nome e come siete giunti alla scelta?
Il nome Keysight, è costruito con l'abbinamento di due parole inglesi: “key”, che sta a significare qualcosa di indispensabile ed essenziale, ma anche un mezzo di accesso, e “insight”, ovvero la capacità di intuire e vedere più in profondità. Il nome è stato scelto dallo stesso Presidente e Ceo Ron Nersesian, tra una rosa di sette nomi, e intende trasmettere la capacità di vedere ciò che gli altri non possono, offrendo le intuizioni chiave per comprendere un panorama tecnologico in continuo cambiamento. Come ha spiegato meglio Nersesian, Keysight riflette il nostro ricco patrimonio, una linea diretta che proviene da Hewlett - Packard e passa per Agilent. Credo che questo nome catturi al meglio lo spirito della nostra organizzazione basato sull'innovazione, sulla perspicacia e sulla lungimiranza. Da sottolineare anche il nuovo tagline, “Unlocking Measurement Insight for 75 Years” che vuole ricordare la nascita di Hewlett - Packard avvenuta 75 anni fa, e il simbolo, che rappresenta chiaramente una forma d'onda stilizzata di colore rosso, la forma di un tipico segnale che misuriamo con i nostri strumenti tutti i giorni.
Ci può fare una fotografia di come si presenterà sul mercato Keysight?
Keysight si propone sul mercato come un'azienda leader nell'ambito della misurazione elettronica: sarà guidata da Ron Nersesian, avrà sede principale a Santa Clara nella Silicon Valley californiana, occuperà circa 9.500 dipendenti in 30 paesi del mondo e partirà con un fatturato consolidato di 2,9 miliardi di dollari. La nuova società comprenderà l'intero portafoglio di prodotti elettronici di misura Agilent e il più grande team di vendita e assistenza nel settore e sarà focalizzata su comunicazioni wireless, aerospazio e difesa, industriale, computer e semiconduttori, settori in cui intende rimanere numero uno.
Quali sono i benefici vantaggi che vi attendete da questa operazione?
Io penso che in seguito a questa operazione sul mercato ci sarà una società ancora più forte, più focalizzata e caratterizzata da una passione e da una competenza unica nell'ambito della misurazione elettronica. Il business della strumentazione elettronica ha raggiunto un elevato grado di maturità e attualmente vive una fase di rallentamento. Ma si tratta pur sempre di un business valutato in oltre 13 miliardi di dollari, con prospettive di crescita a lungo termine nell'ordine del 3-4 %, in cui è possibile trovare ancora molte opportunità, e che può ancora essere sfruttato con prodotti innovativi, che richiedono il massimo livello di progettazione e di test.
Dal punto di vista dello sviluppo tecnologico cosa potrà cambiare?
Continueremo a guidare il settore e a investire in ricerca e sviluppo per creare prodotti innovativi che rispondono alle esigenze dei clienti. La nostra attuale strategia ci ha permesso di creare piattaforme e strumenti ai vertici della tecnologia e di offrire oscilloscopi, strumenti palmari, strumentazione modulare giudicati dal mercato e dai clienti vincenti. La nostra attività di ricerca e sviluppo, abbinata a una supply-chain estesa e capillare e ad elevate competenze nell'ambito della misurazione, ci ha permesso di essere riconosciuti dai maggiori clienti per oltre 75 anni.
E a livello di roadmap di prodotto?
Abbiamo il più grande catalogo di soluzioni disponibile nel settore e continueremo a incrementarlo e migliorarlo. I nostri prodotti principali sono generatori e analizzatori di segnali, analizzatori di rete, tester “one-box”, oscilloscopi con fattori di forma tradizionali, così come strumenti modulari e portatili, tutti altamente integrati e supportati da software di primo livello. Continueremo a focalizzarci sulle comunicazioni wireless, su aerospaziale e difesa, sull'industriale e sui semiconduttori. Ognuno di questi mercati è trainato da un'elettronica sempre più sofisticata e dalla connettività ovunque e in qualsiasi momento. Quello che cambia è che Keysight potrà destinare tutte le sue risorse alle opportunità di servire ulteriormente i nostri clienti con una totale attenzione sulle applicazioni di misura elettronica.
Ci saranno cambiamenti dal punto di vista del supporto al cliente?
I clienti si confronteranno con la stessa squadra e la stessa organizzazione di sempre, con la stessa continua innovazione tecnologica e la stessa attenzione alle loro esigenze che Agilent ha sempre fornito. Si tratta di un particolare approccio al servizio al cliente, che offriamo fin dal 1939 come HP, e che non sarà assolutamente modificato in Keysight.
Quali saranno le prossime tappe di questo processo?
Lo scorso settembre abbiamo annunciato la volontà di separare le due divisioni attraverso lo spin-off della divisione T&M, ora, a inizio gennaio, abbiamo rivelato il nome della nuova società. Fino ad agosto continueremo ad operare sul mercato come Agilent, dopodichè Keysight diverrà un'entità legale interamente di proprietà Agilent, mentre dal 1° novembre Keysight si separerà formalmente da Agilent e darà vita ad una società autonoma focalizzata al 100% sulle misurazioni elettroniche con l'obiettivo di continuare ad essere numero uno nel settore.
In conclusione, dal suo punto di vista, quali sono le prospettive future per Keysight?
Partendo dal nome che cattura lo spirito della nostra organizzazione: innovativa, profonda, che guarda in avanti. Come “nuova” azienda siamo impegnati ad aiutare i nostri clienti nella loro missione di introdurre nuovi prodotti e tecnologie sul mercato in tempi sempre piu' rapidi. Keysight rappresenta non solo la forza e la reputazione che ci siamo costruiti negli ultimi 75 anni ma anche la promessa di un futuro brillante e duraturo.