Darton, capaci di leggere il cambiamento

La storia di Darton inizia nel 1982. E come quella di ogni impresa di successo, parte in piccolo e cresce nel tempo. Un distributore locale di connettori e meccaniche per l’elettronica della periferia di Milano che si trasforma in riferimento di settore su tutto il territorio italiano.

A compiere la magia sono state una buona dose di passione, un’incrollabile fiducia nella propria esperienza e tanta perseveranza, ma a fare la differenza hanno contribuito il gioco di squadra e la capacità di leggere il cambiamento plasmando i propri servizi in funzione delle richieste mutevoli del mercato. Ad Alessandro Macheda, Sales Manager dell’azienda, abbiamo chiesto di svelarci la ricetta vincente di Darton e di anticiparci i prossimi obiettivi.

Quale valore aggiunto rende Darton unica rispetto ai suoi competitor?

Uno degli aspetti fondamentali è sicuramente il gioco di squadra, tra team interno e fornitori, con i quali coltiviamo da sempre collaborazioni stabili e di fiducia reciproca. Proprio la cura delle relazioni, strategia vincente per superare le difficoltà del 2020, è la formula che ci ha garantito una crescita costante nel tempo, regalandoci visibilità, riconoscimento e identificazione sul mercato. In Darton puntiamo a offrire non solo un prodotto, ma un vero servizio consulenziale caratterizzato da “specializzazione focus” e approccio di co-engineering. Soluzioni tecnologiche di prima qualità, affiancate però da un’attenzione quotidiana al cliente e ai suoi bisogni specifici. 

Nel 2020 abbiamo vissuto una pandemia che ci ha costretti a ripensare pratiche consolidate e a cercare soluzioni innovative, per trasformare il disagio in opportunità. Come ha affrontato la sfida Darton e quali nuove best practice in termini di organizzazione, strategia e produttività porterà con sé nel futuro?

Credo la parola chiave sia resilienza, per cogliere nella sfida l’opportunità di cambiamento. Nel nostro caso, la pandemia ci ha spinti ad accelerare un’evoluzione strutturale che avevamo già intrapreso a livello aziendale. L’obiettivo primario era combattere alcuni automatismi, acerrimi nemici della crescita, e acquisire mindset per migliorare l’efficienza e affrontare scenari sempre più complessi. I nuovi strumenti digitali, di cui abbiamo notevolmente potenziato l’uso in questi ultimi mesi, ci hanno consentito di ottimizzare i tempi, accorciare le distanze e migliorare la gestione delle risorse. In futuro, quindi, continueremo a sfruttarli per trasferire conoscenze e potenziare la nostra presenza su tutto il territorio, affiancandoli, appena possibile, alle visite fisiche, che rimangono fondamentali per cogliere sfumature e stabilire un contatto umano.

Fiere, congressi, road show, da sempre occasioni vitali per fare networking, hanno subìto quest’anno una battuta d’arresto. In quale direzione si è rivolto il marketing della vostra azienda negli ultimi mesi? Quali soluzioni avete ideato per mantenere saldo il rapporto di fiducia con clienti e fornitori?

L’evoluzione del mercato sta imponendo al venditore un ripensamento radicale del suo ruolo. Affinché il rapporto con il cliente sia duraturo e proficuo, è necessario intuire le esigenze all’origine di una determinata richiesta, attraverso la comprensione delle dinamiche produttive, la condivisione di competenze e un dialogo complesso tra reparti differenti. Il marketing è, pertanto, fondamentale perché offre soluzioni di contatto. In questo periodo, per esempio, abbiamo privilegiato webinar e conference call rispetto a telefonate ed email, perché il video accorcia le distanze e permette una triangolazione cliente-fornitore essenziale per diventare punto di riferimento proattivo.

Su quali obiettivi vi state concentrando per il futuro?

Per ovvie ragioni, è stato necessario ridefinire i nostri obiettivi di crescita per il 2020. La nostra attenzione si è, dunque, focalizzata sul prossimo triennio. Stiamo lavorando per un riposizionamento in una fascia di mercato leggermente più alta, mantenendo i nostri marchi attuali e potenziando la rete di vendita. Il cambiamento, basato su obiettivi misurabili e controllabili, sarà guidato da un ampliamento della struttura perché tutte le nostre linee crescano in maniera costante ed efficace. L’entusiasmo non manca.

Quali novità Darton vedremo sul mercato prossimamente?

L’attenzione del mercato è oggi rivolta principalmente ad IoT e connettività 5G. Sono settori in crescita esponenziale e anche noi stiamo studiando le evoluzioni per capire come proporre nel modo più efficace le soluzioni dei nostri fornitori.

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