Digi-key: spazi incredibili di crescita

Digi-Key HQ

Nel centro di un’infinita distesa pianeggiante, nell’estremo nord del Minnesota, sorge l’hq di Digi-Key, una delle prime cinque aziende di distribuzione elettronica del mondo. Sembra di essere lontani dal mondo, ma è proprio questo il segreto dell’azienda: essere  riuscita a trasformare un apparente svantaggio in una grande opportunità

A una settantina di miglia di distanza dal confine canadese, nel profondo Midwest americano, stanno costruendo un immenso edificio. È così grande che può contenere, disteso, l’Empire State Building. L’edificio – delle dimensioni di 28 campi da calcio, pari a 200.000 m2 di superficie – osservato dall’esterno non sconvolge più di tanto, visto che tutto quello che c’è nei paraggi è così smisurato da far sì che le sue dimensioni reali appaiano meno imponenti di quanto non siano in realtà. È un’impressione però, un’impressione che rimane finché non si entra all’interno…
È questa la nuova espansione edilizia della sede centrale di Digi-Key, il distributore americano di materiale elettronico, quinto nella classifica dei distributori mondiali stilata da Source Today. Siamo a Thiefs River Falls, nel nord Minnesota, un nome che riporta a un passato di lotte fra statunitensi e nativi americani, un paese di 8600 anime, a un’ora di auto da Grand Forks, la città del North Dakota sede del più vicino aeroporto.

Non è poi così lontano

In realtà a TFR, così come i locali chiamano Thiefs River Falls – seguendo quell’abitudine di trasformare tutto quello che è possibile in acronimi – un aeroporto c’è, anche se si tratta di una semplice pista in cemento affiancata da un centro di movimentazione merci. Non si tratta di uno scalo passeggeri, ma della base locale di tre corrieri internazionali: DHL, FedEx e UPS. Nove voli in tutto al giorno, ma con un trasporto imponente di materiale. Il resto sono strade dritte, tirate col righello, che tagliano campi agricoli; qualche casa, qualche camion, grande pace e qualche tacchino selvatico in lontananza, l’animale autoctono che avrebbe dovuto essere il vero simbolo degli Stati Uniti, secondo Benjamin Franklin.
Sembrerebbe dunque un’area desolata (e lo è secondo gli standard cittadini di noi europei, abituati come siamo agli ambienti claustrofobici della piccola e densa Europa), ma a Thiefs River Falls la vita è in pieno fermento. E di questo è responsabile Digi-Key, che offre lavoro a 3500 dipendenti (4000 in tutto il mondo), con una crescita di occupati estremamente importante: 300 nuovi assunti nell’ultimo anno e con la prospettiva di continuare ad assumere nei prossimi tempi. Personale che non disdegna affatto di lasciare metropoli caotiche e invivibili per riassaporare il gusto di vivere nella natura, in una comunità piccola, ma straordinariamente coesa, contribuendo a far crescere un’azienda che segna già ora margini di crescita da record: più del 36% l’anno scorso, secondo valore più elevato fra tutti i distributori mondiali di elettronica.
Ma andiamo per ordine.

 

Spazi immensi in costruzione

La recente conferenza stampa organizzata dallo staff direttivo di Digi-Key a metà di novembre non ha avuto luogo a TRF per caso. Le più di 20 ore passate in aereo e fra scali aeroportuali hanno avuto come scopo quello di permettere alla stampa europea di toccare con mano lo stato dei lavori del prossimo centro nevralgico della logistica di Digi-Key. Al momento suddivisa in due grandi centri logistici, uno a TRF, l’altro a Fargo nel North Dakota a un paio di ore di macchina dall’hq, Digi-Key si articola ora su due centri di 600.000 mq ognuno, centri che negli ultimi anni hanno conosciuto una crescita costante. Rispetto alle dimensioni originali dell’azienda, fondata da Ronald A. Stordahl nell’ormai lontano 19Digi-Key racks72, la crescita dell’azienda – anche e soprattutto a livello di spazi occupati – è stata incredibile e lo sarà ancora di più quando verrà inaugurato il nuovo immenso impianto di TRF.
E l’impianto è veramente maestoso. Nonostante il fatto che manchi più di un anno e mezzo al completamento della struttura, la stessa è praticamente ultimata. I quattro piani del magazzino e del sistema di distribuzione sono di dimensioni incredibili. Si pensi che la sola lunghezza totale dei nastri trasportatori  raggiungerà una lunghezza totale di circa 40 km, mentre per il sistema antincendio, dotato di più di 50.000 erogatori, è stato necessario installare i serbatoi d'acqua nel magazzino, visto che un’emergenza metterebbe in seria difficoltà l'approvvigionamento idrico di Thief River Falls.

 

Logistica automatizzata per un servizio impeccabile

Ma quello che è più interessante è il sistema di automazione previsto. Secondo

– che, insieme allo staff direttivo dell’azienda, ha ospitato i giornalisti europei per il tour nel Minnesota – “Una volta installati tutti i sistemi di stoccaggio, lo spazio utilizzabile totale della nuova struttura si attesterà sui 2,2 milioni di metri quadrati, quasi il doppio delle dimensioni dell'azienda di oggi”.
Il sistema ruota intorno a un OSR Shuttle Evo altamente automatizzato che memorizzerà oltre 1 milione di singoli componenti, anche se tale sistema è progettato per quantità molto più grandi: a piena capacità, infatti, possono essere immagazzinati 1,86 milioni di articoli.

Al momento del completamento (primavera del 2020) nell'impianto di Digi-key saranno installati più di 40 km di nastri trasportatori

A TRF verranno utilizzate oltre 1.000 navette per l’immagazzinamento e il recupero e l’intero sistema è progettato per una capacità di 2,7 milioni di articoli.
Quando il centro sarà completato, l'unica cosa che sarà ancora fatta a mano sarà l'effettiva raccolta. Anche tra gli scaffali, i carrelli si muoveranno in modo automatico. L'unica cosa di cui l’operatore dovrà preoccuparsi è dove fermarsi e a quale livello. Il sistema con guida a filo farà risparmiare più del 10 percento di tempo aumentando in modo considerevole anche la sicurezza. Sicurezza che non è solo rivolta al personale, ma anche all’intero sistema di distribuzione: nel nuovo impianto ci saranno infatti due principali sistemi di trasporto per fornire ridondanza in caso di guasto e fornire anche un’opportunità per la crescita futura.

 

 

Un futuro automatico per crescere e migliorare

Un’automazione fortemente spinta, dunque, che naturalmente avrà nel futuro un impatto sulla crescita della forza lavoro. Così come ha affermato Doherty “Continueremo a far crescere la nostra forza lavoro, ma questa crescita sarà più lenta rispetto al passato, poiché l'automazione inizierà a influire in modo deciso sulla struttura operativa dell’azienda”. In ogni caso, in un mondo in rapidissima evoluzione come quello attuale, la situazione non preoccupa, anche perché le persone sono, e saranno anche nel futuro, il vero centro propulsivo dell’azienda.
"Il nostro nuovo centro di distribuzione di prodotti presenterà molte tecnologie avanzate progettate per aiutare ad espandere la capacità e servire ancora meglio i nostri clienti e agevolare il lavoro dei membri del team." ha dichiarato Doherty.
Naturalmente lo scopo principale dell’implementazione di un così alto grado di automazione della struttura è infatti quello di aumentare la produttività e di compensare gli svantaggi della posizione. L'obiettivo finale è quello di rendere ogni ordine pronto per la spedizione entro 20 minuti e di riuscire a consegnare in tutto il mondo entro le 48-72 ore a seconda dei continenti, contribuendo con tutto ciò a un ulteriore aumento del volume delle consegne.
Ricordiamoci che con oltre 9 milioni di prodotti disponibili da oltre 800 produttori, Digi-Key spedisce già oggi il 99,9% degli oltre 5,3 milioni di ordini all'anno dalla sede centrale di Thief River Falls.

 

I numeri di Digi-key grazie al miglioramento continuo

Quello che è certo è che a Thief River Falls lo spazio a disposizione non manca; così come non mancano le idee e la caparbietà di tutto il personale.
Tutto, non solo quello dello staff direttivo.

Dave Doherty, presidente e direttore generale di Digi-Key

Il processo di ottimizzazione permanente per hardware, software e processi di lavoro si basa in gran parte sui suggerimenti dei dipendenti, che abbracciano l’applicazione dei concetti più avanzati del Kaizen. Con ciò si capisce perché Digi-Key sia stata nominata da Forbes – lo scorso luglio – come uno dei migliori datori di lavoro in America nel 2019. Una meta da raggiungere per il personale residente nell’area: le scuole e le università circostanti hanno abbastanza giovani per coprire la domanda di lavoratori qualificati senza particolari sforzi di assunzione da parte dell’azienda e i giovani non si tirano indietro. Digi-Key offre poi anche un programma completo di formazione interna e formazione continua.“Non si tratta insomma di dove ci si trovi, ma di con chi abbiamo a che fare. Le persone qui fanno la differenza” ha dichiarato Doherty.

 

Un occhio finale alla digitalizzazione

Azienda da sempre all’avanguardia per l’innovazione, Digi-Key, nel 1996, è stato uno dei primi distributori a pubblicare informazioni su Internet, non molto tempo dopo l'introduzione dell'e-commerce. Sebbene la società sia ancora denominata “distributore a catalogo”, dal 2011 non produce più un catalogo cartaceo.
Siccome i clienti principali di Digi-Key sono principalmente ingegneri, sviluppatori e produttori, l'azienda è in prima linea nella trasformazione digitale che globalmente sta toccando tutti i settori. E poiché l'interfaccia del cliente è principalmente basata sul web e sulle tecnologie digitali, il ritmo di penetrazione sul mercato può essere veloce ed economico. Questo è il motivo per cui, di tutti i dipartimenti interni a Digi-Key quello IT e quello in più rapida espansione.
Ma il digitale non è il tutto: il sistema Digi-Key si avvale e si appoggerà sempre più su un’intelligente mix di tecnologie avanzate e personale specializzato. Come fatto notare dall’AD di Digi-Key, “Non c’è bisogno di trovare squadre di data scientist e altri esperti tecnici ad alto profilo per le nostre esigenze. Prevediamo nel futuro di assumere alcuni esperti di intelligenza artificiale che lavorano a stretto contatto con gli esperti dei processi aziendali. Questa è la combinazione di persone che conoscono i sistemi e persone che conoscono il lavoro, e mettere insieme persone di questo tipo dà sicuramente i migliori risultati".

 

Insomma, 20 ore di volo verso quello che sembra un mondo lontano e irraggiungibile sono valsi la pena di essere spese, per sperimentare di persona cosa si celi dietro una grande azienda come Digi-Key. L’inaugurazione del nuovo, immenso impianto di distribuzione è solo a un anno e mezzo da ora. Vale l’occasione aspettare e magari di tornale in quel mondo infinito, che sembra tanto lontano ma in realtà è dietro l’angolo, alla portata di un click.

Tutti i numeri

 

Vendite annue: oltre USD 3,16 miliardi
Dipendenti: oltre 4.000
Impianti: oltre 100.000 mq
Prodotti in magazzino: oltre 1,7 milioni
Produttori rappresentati: oltre 800
Ordini Internet all'anno: oltre 3,7 milioni
Telefonate all'anno: oltre 2,9 milioni
Ordini evasi all'anno: oltre 5,3 milioni
Clienti serviti all'anno: oltre 693.000
Siti serviti all'anno: oltre 498.000
Ordini spediti in giornata: 99,9%

 

Tutto è online in casa Digi-Key, non solo in inglese, ma in dieci lingue diverse, un servizio offerto da un team internazionale di traduttori assicurano l'accesso all'intero del sito anche per chi non sia avvezzo all’utilizzo della lingua di Albione. I clienti possono inoltre pagare in 23 diverse valute.

 

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