L’era della stampante 3D per PCB è finalmente arrivata; una tecnica che rivoluzionerà la produzione elettronica; una tecnica su cui si basa la DragonFly, 3D printer specializzata nella produzione di c.s.
La novità è arrivata in Italia dal momento in cui Nano Dimension Ltd. ha firmato un accordo di distribuzione con Cadlog Srl, la cui rete commerciale e di servizi consentirà alle aziende dell'elettronica di utilizzare questa rivoluzionaria tecnologia.
Draghi volanti in difesa dell'innovazione
Cadlog distribuirà la DragonFly 2020 Pro 3D, soluzione unica per uno sviluppo rapido dell'hardware e dei circuiti elettronici innovativi, che consente di produrre in proprio e in brevissimo tempo prototipi di prodotti elettronici.
“Cadlog è alla ricerca di soluzioni avanzate per aiutare le aziende impegnate nella progettazione e nella produzione elettronica a eliminare gli errori nello sviluppo dei prodotti, ottimizzare i flussi di lavoro e migliorare il time-to-market”, ha detto Filippo d’Agata, Amministratore di Cadlog. “La stampante 3D DragonFly 2020 Pro non solo consente ai progettisti di produrre circuiti complessi per la prototipazione senza i vincoli della progettazione e della produzione tradizionali, ma offre loro anche miglioramenti significativi nei flussi di lavoro, che si coniugano al meglio con lo sviluppo agile di prodotti elettronici e vengono incontro alle esigenze sia della base dei nostri clienti esistenti che dei nuovi”.
“È un enorme piacere per noi espanderci in Italia tramite Cadlog, un’azienda dalla reputazione solida e consolidata, con molti anni d’esperienza nel PCB Design e nell’industria manifatturiera”, ha detto dal canto suo Simon Fried, CEO di Nano Dimension. “Consideriamo la loro estensione di servizi, che va dal software alla formazione, ideale per la nostra stampante 3D DragonFly 2020 Pro”.
Con DragonFly la creazione istantanea di prototipi
La stampante 3D per PCB è particolarmente indicata per l’introduzione di nuovi prodotti sul mercato, grazie alla facilità e alla velocità con cui rende possibile realizzare prototipi di circuiti stampati nella fase finale della ricerca e sviluppo. Dunque l’innovazione interessa soprattutto chi è impegnato nella fase di sviluppo di nuovi prodotti e ha la necessità di testare le diverse soluzioni con prototipi fisici. La differenza con la procedura normale, cioè affidare all’esterno la realizzazione di un prototipo, è enorme. Come ordine di grandezza della tempistica, si passa da giorni a minuti.
Una nuova rivoluzione è dunque cominciata nella progettazione elettronica. I vantaggi ci saranno soprattutto per chi sarà in grado di cavalcarla senza troppi indugi.