EcoVadis, punto di riferimento del rating per la responsabilità sociale d'impresa, ha assegnato a RS Italia il livello “Gold” nel settore “Commercio all'ingrosso di apparecchiature elettroniche e per telecomunicazioni e di loro componenti”.
“Questo traguardo, che si somma ai recenti riconoscimenti, testimonia l’attenzione costante alla sostenibilità e agli obiettivi ESG da parte di RS Italia e di RS Group e comunica ai nostri stakeholder che l’impegno profuso per la tutela dell’ambiente è concreto e continuerà nel tempo”, commenta Diego Comella, Managing Director di RS Italia.
A coronamento del costante impegno in materia di sostenibilità, a Novembre 2022 RS Italia ha ottenuto anche la certificazione ISO 14001, norma internazionale di riferimento, ad adesione volontaria, per i sistemi di gestione ambientale.
RS aderisce anche al Global Compact delle Nazioni Unite, l’iniziativa strategica che incoraggia la promozione di un’economia mondiale sostenibile attraverso la condivisione e l’applicazione nella propria sfera di influenza di un insieme di principi fondamentali - relativi a diritti umani, standard lavorativi, tutela dell’ambiente e lotta alla corruzione - derivati dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, dalla Dichiarazione ILO, dalla Dichiarazione di Rio e dalla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione.
Con l’obiettivo di riduzione delle emissioni climalteranti del 75% entro il 2030 fissato nel piano d’azione globale 2030 “Per un mondo migliore”, lanciato da RS Group nel Novembre 2021, tra il 2021 e il 2022 RS Italia ha conseguito importanti risparmi di acqua ed elettricità all’interno delle sedi di Vimodrone (MI) e di Sesto San Giovanni (MI).
A settembre 2022 la sede di Sesto San Giovanni è stata certificata Plastic Free – livello Gold dall’italiana Sfridoo, attiva nel campo dell’economia circolare, per la gestione responsabile e la sensibile riduzione dell’uso degli articoli in plastica monouso.
In occasione della celebrazione dei 30 anni di attività, RS Italia ha piantato 300 alberi di varie specie autoctone nel Parco Nord Milano, che una volta diventati adulti potranno assorbire in circa un anno fino a 6 tonnellate di anidride carbonica e contribuire alla riduzione dell’anidride carbonica in atmosfera, al miglioramento della qualità dell’aria e alla tutela della biodiversità e del suolo.