Infineon sta lavorando insieme alla Commissione Europea sul fronte della cybersecurity nello sviluppo delle relative linee guida. Infatti, la Commissione Europea ha siglato un contratto per una Public-Private-Partnership con Asbl, l'organizzazione europea della cybersecurity (Ecso) di cui Infineon è membro. In qualità di rappresentante del settore privato, l'Ecso opererà a stretto contatto con la Commissione per migliorare le policy industriali del Vecchio Continente sulla cybersecurity. Grazie a questa partnership, sono previsti investimenti pari a un valore di 1,8 miliardi di euro entro il 2020 per lo sviluppo di soluzioni di cybersecurity affidabili e innovative. “La priorità principale in un mondo connesso è rendere sicura l'interazione e la comunicazione tra le persone, i dispositivi elettronici e le infrastrutture”, ha spiegato Thomas Fitzek, Vice President Marketing at the Chip Card & Security Division di Infineon. “Le tecnologie di sicurezza devono garantire scalabilità a tutti i livelli, dai dispositivi alle reti fino al cloud”.