Complice l’intelligenza artificiale, il machine learning, i diversi GPT, la robotica, e tutti i software connessi, l’industria elettronica viaggia piuttosto spedita con una velocità mai raggiunta prima.
Se i codici di programmazione rimangono gelosamente custoditi e protetti da varie tipologie di firewall, a prendersi le luci della ribalta sono le componenti elettroniche ed hardware che sostengono strutturalmente i software.
Secondo la legge di Moore, le aziende “ogni due anni sono in grado di raddoppiare la potenza di calcolo di un microchip, dimezzando il suo costo di produzione”.
Se questo è vero ancora oggi, e lo è stato almeno a partire dagli anni ’80, ci sono almeno due considerazioni da fare:
- La gestione dei materiali in termini di varietà, variabilità e approvvigionamento si è fatta più complessa rispetto al passato.
- È necessario gestire lo stoccaggio di quei materiali che in poco tempo possono risultare obsoleti o superati. Un concetto fondamentale dell'intralogistica moderna.
Una risposta logica a questi quesiti arriva dall’impiego – secondo i più avanzati concetti dell'intralogistica – dei magazzini verticali automatici, il punto di contatto tra lo stoccaggio e la movimentazione intelligente.
Varietà e variabilità: gestire la complessità
Gestire i componenti elettronici vuol dire divincolarsi tra parecchie referenze caratterizzate da forme, dimensioni e pesi diversi. Vista l’impennata del mondo elettronico, alcune referenze possono subentrare ad altre nel giro di pochi mesi, e alcune invece possono essere reperite con settimane o mesi di ritardo, a causa della crisi della supply chain. Adattare le esigenze sulla base di questi fattori è cruciale per evitare costi dovuti allo stoccaggio di materiali che, ad un certo punto, possono diventare obsoleti.
Prelevare o utilizzare i prodotti che sono più frequentemente soggetti a cambi o sostituzioni è possibile grazie ai software di gestione di magazzino, come il WMS I-TECH, che consente una facile estrazione di report e dati utili.
Referenze eterogenee, protezione in ambienti ad atmosfera controllata, sicurezza contro i furti
La gestione della varietà delle componenti deve tener conto anche di aspetti puramente fisici del prodotto elettronico: alcuni componenti devono essere stoccati in modo da evitare il rischio di scariche elettrostatiche o umidità. Inoltre, proprio come quello alimentare o quello chimico, il prodotto elettronico, e in particolare quello microelettronico, deve essere conservato in ambienti protetti da polvere, sporco o agenti esterni.
Un altro fattore particolarmente importante è legato al tema della sicurezza e alla protezione dei materiali. Trattandosi, spesso, di articoli di alto valore, è necessario dotarsi delle corrette misure di sicurezza, come il controllo degli accessi e lo storico dei prelievi, per permettere di proteggere gli articoli senza ostacolare o rallentare le operazioni logistiche.
Magazzini verticali: una soluzione flessibile e affidabile anche in ottica di atmosfera e temperatura controllata
In quest’ottica i magazzini verticali Incaricotech, si presentano come una tecnologia affidabile e consolidata e al tempo stesso flessibile. Disponibili in diverse versioni, multicolonna, rotanti o con doppia navetta e doppia profondità, i vantaggi intrinsechi di questi sistemi sono considerevoli: un risparmio fino al 90% dell’area occupata a terra, aumento fino al 60% di capacità di stoccaggio, velocità delle operazioni di picking, ambiente di lavoro ergonomico e al riparo da rischi per l’operatore.
In grado di gestire al meglio la varietà degli articoli, i magazzini verticali sono in grado di movimentare e stoccare tutto in maniera ordinata, ma soprattutto organizzata. La posizione dei ripiani all’interno del magazzino si adatta sulla base della reale altezza dei materiali, grazie ai sensori di misurazioni presenti nel punto di accesso, sopperendo alla difficoltà di avere sotto mano articoli diversi in termini di dimensioni e ottenendo la massima densità di stoccaggio.
L’applicazione si estende anche in presenza di componenti sensibili alle scariche elettriche come ad esempio i microchip. I cassetti ed i ripiani dei magazzini verticali possono essere rivestiti con una speciale vernice antistatica che li protegge da possibili danni. Anche la meccanica dei magazzini verticali è stata progettata per essere perfettamente compatibile.
Per quanto concerne i prodotti sensibili troviamo tecnologie sofisticate come i sistemi per il controllo della temperatura ClimateStore e per la conservazione in atmosfera controllata CleanStore, che assicurano rispettivamente il mantenimento della temperatura e dell’ambiente in atmosfera controllata.
Un esempio tra tanti: il caso di Logika Control
Tutte le questioni sopra descritte, dalla protezione dei materiali alla gestione delle referenze, sono state agilmente superate dall’azienda Logika Control, azienda di Nova Milanese che già nel 2015 aveva deciso di automatizzare i propri processi con l’aiuto dei magazzini verticali Incaricotech.
Nello specifico, l’azienda produce apparecchiature elettroniche, come schede elettroniche anche personalizzate, registratori di temperatura e dispositivi di controllo per compressori.
Dopo l’analisi dei flussi e delle logiche di movimentazione, la scelta per l’innovazione del magazzino di Logika Control è ricaduta su tre magazzini rotanti Rotomat, installati nel corso degli anni all’interno dell’area produttiva, in sostituzione delle scaffalature tradizionali, per lo stoccaggio di relè, resistori e reel di componenti elettronici per reparti SMD. Con un’altezza che supera i 6 metri ciascuno, i magazzini sono stati dotati di work top antistatico per proteggere i materiali durante le operazioni di picking. Qualsiasi articolo necessario per la produzione è perfettamente organizzato ed è immediatamente disponibile quando necessario seguendo le regole più avanzate dell'intralogistica moderna.
La velocità e la precisione delle operazioni di picking viene assicurata dalla barra a LED posta lungo la larghezza del punto di prelievo. Le luci LED indicano in maniera chiara lo scomparto da cui prelevare l’articolo.
A oggi, i magazzini rotanti stoccano le oltre 3500 referenze e gestiscono 300 prelievi giornalieri attraverso un uso non continuativo dei macchinari, movimentando gli articoli principalmente secondo logiche FIFO e mettendo a dura prova le attività di intralogistica presenti a magazzino.
L’allestimento degli ordini, così come la preparazione delle commesse di lavoro, è stata velocizzata grazie alla doppia integrazione: con l’ERP aziendale e con terminali e lettori di barcode.
La prima consente l’allineamento delle giacenze tra il magazzino verticale ed il gestionale, che può inviare la lista di prelievo direttamente al magazzino: l’operatore non dovrà fare altro che avviare l’esecuzione della lista, al resto provvede il magazzino verticale. Il meccanismo rotatorio metterà a disposizione dell’operatore presso il punto di prelievo, i vani contenenti i materiali necessari.
La seconda integrazione riguarda i terminali e i lettori di barcode, grazie ai quali avviene concretamente l’avvio delle liste, la conferma del picking ed il controllo sulle operazioni.
I magazzini verticali automatici possono quindi essere considerati dei veri e propri sistemi di stoccaggio intelligente ideali per l'intralogistica. La completa integrabilità lungo tutta la supply chain rende i magazzini verticali Incaricotech una risposta tecnologicamente efficiente a ogni tipo di esigenza nel campo elettrico ed elettronico.