Murrelektronik parteciperà a Forum Industria Digitale 2023, evento dedicato alle soluzioni all'avanzate per l'automazione industriale. L’8 novembre, presso Cremona Fiere, Murrelektronik presenterà Vario-X, soluzione che riassume la filosofia zero-cabinet, ossia decentralizzazione, nata per rendere l'automazione industriale più flessibile, semplice ed efficiente.
Vario-X soddisfa gli ultimi requisiti dei sistemi di automazione consentendo ai progettisti di ottenere un sistema meno complesso e più razionale. Grazie a questa piattaforma completamente decentralizzata, è possibile collegare i dispositivi a bordo macchina facendo a meno dell’armadio elettrico, ampliando al massimo tutte le possibilità di applicazione in settori come automotive, logistico, industriale e molto altro.
Vario-X, piattaforma zero-cabinet di nuova generazione
“Vario-X è il risultato di un mix fra semplicità, modularità e razionalizzazione all’insegna dell’installazione a bordo macchina - commenta Maurizio Bardella, direttore tecnico di Murrelektronik Italia -. La piattaforma è stata inizialmente utilizzata per snellire i sistemi che prevedevano gli azionamenti, passando così dal tipo pneumatico a quello elettrico con numerosi vantaggi. Vario-X consente anche di creare applicazioni molto più articolate come, ad esempio, Logi-X, vera e propria linea produttiva la cui progettazione è stata semplice grazie al Digital Twin. Nella sessione ‘Progettazione’ del Forum Industria Digitale 2023 mostreremo come i gemelli digitali possano essere usati in ambito industriale.”
Murrelektronik, grazie a Vario-X, ha predisposto un sistema di simulazione delle macchine mediante il quale è possibile, già in fase di progettazione, ottimizzare l’efficienza dell’applicazione reale. Il Digital Twin consente il “collaudo virtuale” grazie al confronto di tutti i parametri con quelli reali in modo da individuare errori e anomalie di funzionamento risolvendo tutte le problematiche prima della fase di commissioning. Vario-X consente inoltre il supporto alla manutenzione, attraverso l’utilizzo del Digital Twin insieme a sistemi di realtà aumentata.
