Lauterbach e Vector estendono le soluzioni per Data Trace dei sistemi AUTOSAR

Lauterbach e Vector continuano la loro collaborazione nell’ambito delle soluzioni per l’analisi dei tempi nei sistemi embedded. La soluzione basata sul software di base AUTOSAR Classic di Vector MICROSAR ora consente la profilazione di OS e RTE mediante tracciamento dei dati, e supporta architetture hardware come Cortex-M, Cortex-R, Freescale Qorivva o Renesas RH850.

Norbert Weiss, amministratore delegato di Lauterbach GmbH, sottolinea i vantaggi della soluzione: "Questa innovazione è un altro passo avanti per gli sviluppatori di ECU che devono verificare in modo affidabile lo stato e la tempistica della loro applicazione AUTOSAR".

La versione aggiornata è stata ampliata per includere qualsiasi target che consenta di generare eventi di tracciamento dei dati durante le operazioni di scrittura su una coppia di indirizzi. La versione iniziale, disponibile per i sistemi basati su Infineon TriCore AURIX, è stata lanciata all'inizio di quest'anno.

Utilizzando degli hook all'interno del sistema operativo, gli eventi di schedulazione possono essere registrati per fornire dettagli su task, runnables, ISR e funzioni principali man mano che il loro stato cambia nel tempo. Questi eventi vengono campionati dai sistemi di tracciamento TRACE32 e analizzati all'interno di TRACE32 o esportati in TA Tool Suite di Vector. TA.Inspection consente una verifica completamente automatizzata della traccia di schedulazione e, dopo aver estratto le informazioni di runtime, TA.Simulation può simulare i cambiamenti nel comportamento della temporizzazione delle ECU.

Per i sistemi basati su MICROSAR e i build che utilizzano il generatore RTE di Vector “DaVinci Configurator Pro”, la strumentazione e lo scripting richiesti vengono eseguiti automaticamente. Per ridurre al minimo l'overhead del runtime della scheda target, la registrazione viene eseguita utilizzando una serie di macro. Non sono necessarie modifiche alla configurazione di TRACE32 lato utente poiché tutte le informazioni richieste sono incluse nei file ORTI/ARTI e nei file ELF che sono già caricati in quanto parte di una configurazione di debug standard. Riducendo la quantità di dati che devono essere tracciati, questa soluzione può essere adattata a qualsiasi scheda target che supporti il tracciamento dei dati su porte di trace con larghezze di banda anche modeste.

 

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