Le applicazioni per l’automotive, quali gli Ldw (Lane-Departure Warning, i segnalatori di corsia di viaggio) e quelle per il parcheggio automatico contribuiranno in buona parte alla crescita che si registrerà quest’anno nel mercato del “vision” di tipo embedded, un’area tecnologica che include tutti i dispositivi creati per permettere ai veicoli di “vedere” e interpretare dati da un software vision per computer. Questi sistemi consentono alle macchine di rendersi conto dell’ambiente circostante, attraverso indicazioni visive, combinando processori per applicazioni di tipo grafico ad alte prestazioni, Dsp e anche Fpga (con software vision per computer. Per quanto i sensori di imagine siano stati utilizzati per lungo tempo, questi sensori sono incapaci di “vedere” senza il soccorso di processori di tipo avanzato, per interpretare un’immagine. È questa combinazione di rilevazione e interpretazione delle immagini che costituisce il carattere del “vision”, e la disponibilità di processori potenti e a basso costo ha reso possibile incorporare funzionalità visive entro un’ampia gamma di sistemi embedded. Stando ai dati forniti da IMS Research (ora parte di HIS) nel proprio report del 2012 sui processori, infatti, il fatturato generato nell’anno in corso dai processori vision per computer per uso specifico, all’interno delle applicazioni automotive sottocofano, dovrebbe raggiungere i 151 milioni di dollari, dimostrando un rilevante sviluppo rispetto ai 137 dell’anno scorso e ai 126 del 2011. L’incremento del mercato, poi, dovrebbe protrarsi durante gli anni successivi, con un tasso che dovrebbe attestarsi fra il 6% e il 9%, confermando le incoraggianti prospettive del settore, uno dei più promettenti – quanto a rapidità di crescita – nel campo della tecnologia. Entro il 2016, poi, le vendite dovrebbero ammontare a 187 milioni, totalizzando nei sei anni un tasso medio di crescita annua dell’8,2%, grazie alla domanda proveniente non solo dall’automotive, ma anche dal segmento dei sistemi per l’automazione industriale, dagli ambiti appena sviluppatisi e da quelli emergenti, come il mercato della ricognizione facciale, dei trasporti (si pensi alle vetture a guida automatica e alle infrastrutture intelligenti) e del medicale (per esempio per quanto riguarda il monitoraggio dei pazienti e l’interazione visiva).