Un’attività importante per una migliore protezione e durata dei componenti elettronici è la resinatura dei cablaggi. Un’attività importante che è bene conoscere
La produzione di prodotti elettronici e di cablaggi richiede soluzioni sempre più sofisticate per la protezione dei componenti elettronici da umidità e polvere, nonché per aumentare la loro resistenza a sollecitazioni fisiche, così da massimizzare la longevità dei componenti e la loro capacità di funzionare correttamente in ogni condizione d’uso e in sicurezza.
Soluzioni di dispensazione resine configurabili per lavorazioni multiple
Alla necessità di avere in casa una soluzione efficace per la gestione di questi materiali, si unisce il più generalizzato bisogno di ottimizzare l’uso dello spazio, dei tempi di produzione e degli investimenti, andando a ricercare soluzioni che permettano flessibilità e possibilità di riconfigurazione macchina al fine di eseguire più passaggi produttivi con un unico strumento.
Macchine di dispensazione resina come AERIA.zero di Atra, grazie a soluzioni integrate quali la possibilità di configurazione con teste di dosaggio 1/2C multiple e/o intercambiabili, la gestione automatica dell’intero ciclo di dosaggio (incluso test di pesata, spurgo, centratura e pulizia ugello) e il sistema CNC a interpolazione dosaggio/moto permettono di raggiungere il livello di produttività richiesto e soprattutto di adattarlo nel tempo a nuove esigenze o materiali.
Inoltre, in fase di definizione della soluzione, il sistema viene completamente configurato in base agli elementi già definiti dal cliente, quali ad esempio i pallet per i cablaggi nonché i relativi carrelli di movimentazione, al fine di ottenere la migliore integrazione all’interno della sua linea produttiva.
Ogni sistema è tagliato su misura per le necessità del cliente, con tutte e sole le componenti necessarie: questo abbatte i costi ed elimina parti superflue, soggette a possibile rottura e manutenzione. L’intera macchina è alleggerita dal punto di vista software, hardware, meccanico ed elettronico. Anche l’interfaccia uomo-macchina è semplificata, priva di comandi superflui.
Architettura hardware e software ad alta integrazione
Qualora ci sia l’esigenza di passare da una soluzione di dosaggio manuale ad una soluzione automatizzata e/o integrata nella linea produttiva, la disponibilità della giusta architettura hardware e software diventa un fattore abilitante e che consente di raggiungere gli obiettivi produttivi richiesti in maniera sostenibile e flessibile nel tempo.
I sistemi di Atra rappresentano una fusione estremamente efficace tra hardware e software. Si tratta di un’architettura allineata fin dall’inizio alla filosofia dell’Industria 4.0, in cui tutti i sistemi sono connessi in Cloud a un server centrale che gestisce la comunicazione, la raccolta dati e gli input dall’esterno. L’azienda ha studiato un’architettura client/server sul modello di internet: la macchina è un server a tutti gli effetti, mentre ogni interfaccia esterna funziona come un client, accessibile in contemporanea a diversi operatori. Il client può essere un’interfaccia web per un pannello operatore, ma anche un gestionale, un MRP o un MES. Altro aspetto interessante, l’azienda ha sviluppato la propria elettronica e il proprio software in modo modulare: è possibile ottenere maggiore versatilità di utilizzo estendendo il sistema a pacchetti, ossia aggiungendo schede di I/O general purpose, valide per qualunque applicazione industriale.
Grazie poi all’integrazione sempre più estensiva di sensori e strumenti smart, le macchine di dispensazione resine diventano un elemento attivo delle architetture produttive in cloud, permettendo una più facile e costante raccolta dei dati macchina in remoto. Questo risultato, assieme all’introduzione di sistemi di assistenza remota con tecnologia AR, consentono una gestione e verifica costante della qualità di produzione, limitando gli interventi e tempi di manutenzione, aumentandone l’efficienza e ottimizzando il perseguimento di obiettivi di sostenibilità e risparmio energetico.
L’usabilità delle interfacce utente come fattore abilitante
Anche l’interfaccia utente, studiata per dispositivi touch, è incentrata sull’operatore ed ha una struttura modulare che consente di adeguarsi facilmente alle specificità di ogni impianto. Di facile comprensione, è orientata al processo e offre agli operatori soluzioni per avere sempre sotto controllo i parametri più significativi. Utilizzando le più recenti tecnologie web, Html5 e CSS3, si basa sulle linee guida di Material Design di Google, garantendo all’operatore ergonomia ed accessibilità. L’implementazione “responsive” consente l’adattamento ad una ampia gamma di dispositivi (oltre al pannello bordo macchina) come, ad esempio, tablet industriali di monitoraggio e laptop per la programmazione. Anche questo dettaglio migliora l’esperienza dell’utente, che può visualizzare gli elementi dell’interfaccia sempre in modo coerente, indipendentemente dal device che sta usando in un dato momento.
L’importanza di affidarsi ad un partner capace di fornire soluzioni integrate e personalizzate
Da oltre 30 anni Atra, lavorando a stretto contatto con il cliente, progetta e produce sistemi per la dispensazione resine mono e bicomponente per applicazioni industriali complesse in atmosfera e vuoto, dove la capacità di integrare queste tecnologie all’interno delle linee produttive del cliente in maniera efficace ed efficiente, fa la differenza. L’efficacia delle soluzioni applicative non passa solo per aspetti hardware della macchina, ma sempre più anche per la personalizzazione e integrabilità del software all’interno dell’infrastruttura IT del cliente. Per questo tutte le macchine sono native 4.0, dotate di un AP integrato, e sono in grado di dialogare con i sistemi gestionali (MES, ERP, …) secondo protocolli validati a livello internazionale, come HTTPS o SSH, e standard di crittografia military grade AES-256.
Qualcosa sui connettori
La resinatura è un processo che coinvolge l'applicazione di resine speciali per proteggere e isolare i connettori e i cablaggi. Le resine, come quelle epossidiche o poliuretaniche, vengono utilizzate per rivestire i connettori e i cablaggi, fornendo una protezione extra contro l'umidità, la polvere, le vibrazioni e gli agenti corrosivi.
La resinatura non solo offre una barriera protettiva, ma svolge anche un ruolo critico nell'isolamento elettrico. Immagina i fili e i cavi che corrono insieme come un'affollata strada elettrica. La resina si insinua tra i cavi, riempiendo gli spazi vuoti e creando un isolamento solido. Questo aiuta a prevenire cortocircuiti, interferenze elettriche e danni causati da contatti indesiderati.
Ma come si fa a resinare? Il processo può variare, ma di solito coinvolge l'applicazione della resina liquida o semiliquida sui connettori ed i cablaggi. Potrebbe essere necessario utilizzare tecniche come il riempimento sottovuoto, per assicurarsi che la resina penetri in profondità tra i cavi e raggiunga tutte le aree cruciali.
La resinatura è dunque un modo per garantire che gli elementi elettronici abbiano una connessione solida e affidabile, vediamo i principali vantaggi:
- Protezione dei connettori: le resine possono essere utilizzate per rivestire i connettori al fine di proteggerli da agenti esterni come umidità, polvere, corrosione e vibrazioni. Questo aiuta ad aumentare la durata dei connettori e a garantire una connessione affidabile.
- Isolamento elettrico: Le resine epossidiche e poliuretaniche sono note per le loro eccellenti proprietà dielettriche. Pertanto, vengono spesso utilizzate per isolare e proteggere i cavi e i fili elettrici all'interno dei cablaggi. Questo previene cortocircuiti, interferenze elettriche e altre problematiche.
Quando si parla di isolamento dielettrico, ci si riferisce alla capacità di un materiale di resistere al passaggio di corrente elettrica. Le resine epossidiche, ad esempio, offrono un'alta resistenza elettrica, ovvero un basso valore di conduttività elettrica, che impedisce il flusso di corrente attraverso di esse. - Rinforzo strutturale: Le resine epossidiche possono essere utilizzate per rinforzare meccanicamente i connettori e i cablaggi. Aggiungendo fibre di vetro, carbonio o altri materiali di rinforzo alle resine, si possono ottenere componenti più rigidi e resistenti che possono sopportare sollecitazioni meccaniche e torsionali. Le resine epossidiche possono resistere a temperature elevate senza perdere le loro proprietà isolanti, rendendole adatte per applicazioni in ambienti ad alta temperatura.
- Fissaggio dei componenti: le resine epossidiche e poliuretaniche possono essere utilizzate per fissare saldamente i componenti elettronici all'interno dei connettori. Questo aiuta a prevenire movimenti indesiderati e garantisce una connessione stabile nel tempo. Le epossidiche sono generalmente più rigide e offrono una maggiore resistenza meccanica rispetto alle resine poliuretaniche, le quali offrono una maggior semplicità di processo e una maggiore elasticità una volta polimerizzate.
- Rivestimento protettivo: le resine possono essere applicate come rivestimento protettivo sulle superfici dei connettori e dei cablaggi. Questo li protegge dagli agenti corrosivi, dall'abrasione e da danni fisici, aumentando la loro durata e affidabilità.
- Potting e impregnazione dei cablaggi: epossidiche e poliuretaniche possono essere impiegate per impregnare i cablaggi, cioè per riempire gli spazi vuoti tra i fili elettrici. Questo aiuta a migliorare l'isolamento elettrico, la resistenza meccanica e la stabilità dimensionale dei cablaggi.
Una tecnica comune per garantire una penetrazione profonda della resina è l'impregnazione sottovuoto. Questo metodo coinvolge l'utilizzo di una camera da vuoto per rimuovere l'aria intrappolata all'interno dei cavi e creare una pressione negativa. Successivamente, la resina viene immessa nella camera e la pressione negativa favorisce la penetrazione della resina tra i cavi.
I nostri sistemi di dosaggio a pistone sono ideali per il dosaggio sottovuoto garantendo precisione ripetibilità anche con sistemi multiugello per garantire prestazioni maggiori e riduzione del tempo ciclo.
Altre caratteristiche dei nostri sistemi utili per il dosaggio di connettori:
- controllo della temperatura per gestire la viscosità e garantire la fluidità opportuna.
- centro di lavoro completo AERIA, con dosaggio interpolato al moto, programmazione iso-gcode e grafica, programmi illimitati, controllo qualità (pesata).
- centro di lavoro completo VACUA, che aggiunge il dosaggio sottovuoto completamente integrato e programmazione di cicli di resinatura multipasso vuoto/atmosfera.
- molteplici sistemi di gestione materiali e alimentazione resina (cartucce, serbatoi in pressione, in vuoto e per materiali altamente viscosi).
- integrazione con sistemi gestionali (API e tracciatura degli ordini di produzione).