Il mercato del M2M è mutato enormemente negli ultimi anni: non si tratta più di un termine tecnico di nicchia o limitato al solo reparto IT. È diventato un elemento trainante per l’innovazione delle nostre città, case, automobili e luoghi di lavoro e il suo potenziale è riconosciuto dai leader di ogni settore industriale, dove viene utilizzato per trasformare integralmente le aziende. Per studiare questa nuova fase della tecnologia M2M, Vodafone ha da poco pubblicato il suo terzo M2M Barometer Report annuale, che ha evidenziato una veloce e significativa crescita in direzione di un mondo realmente connesso, ricco di applicazioni M2M trasformative e sofisticate. Il report ha indicato una crescita importante e costante nell’utilizzo di tecnologie, reti e servizi che connettono una vasta tipologia di dispositivi intelligenti - dai prodotti per la casa, alle automobili, fino alle applicazioni industriali - e da questo deriva la crescita del mondo dell’Internet of Things. Infatti, più di un quarto di tutte le aziende intervistate a livello mondiale utilizza tecnologie M2M per migliorare la loro produttività, con un incremento del 23% rispetto allo scorso anno. Con la diffusione della tecnologia M2M tra i vari settori e processi aziendali, le imprese stanno registrando il miglior ritorno sull’investimento di sempre, evidenziato, ad esempio, dai risparmi sui costi quantificabili e, in ultima analisi, da un rilevante livello di trasformazione organizzativa. Stando ai dati, il 59% dei pionieri nell’uso della tecnologia M2M ha registrato un Roi significativo. Queste applicazioni stanno letteralmente trainando le attività degli imprenditori, e l’83% di coloro che hanno adottato l’M2M a livello globale ritiene di aver ottenuto un vantaggio competitivo grazie al loro utilizzo. Grazie a delle applicazioni sempre più sofisticate, strategiche e trasformative, si registra, dunque, un ritorno sugli investimenti di gran lunga maggiore a prima. Rispetto agli anni precedenti, le organizzazioni stanno scoprendo nuovi modi per fare leva sul potenziale dell’M2M, guardando a questa tecnologia in modo più strategico e passando da applicazioni mono-direzionali a sofisticate comunicazioni bi-direzionali, a progetti trasformativi e a implementazioni estese che coinvolgono l’intera organizzazione.
La sofisticazione porta alla trasformazione
Da quanto emerge dallo studio, le organizzazioni che iniziano a servirsi delle tecnologie M2M, aumentano l’utilizzo di queste applicazioni molto in fretta, soprattutto per sostenere la trasformazione della loro attività. Tra coloro che hanno dichiarato di utilizzare la tecnologia M2M già dallo scorso anno, l’81% riporta di aver incrementato l’uso dell’M2M fin dal primo momento in cui questa è stata implementata, confermando i benefici derivanti dalla sua adozione. Quest’approccio avanzato alla tecnologia M2M aiuta le organizzazioni a ottenere un impatto molto più rilevante sul loro business. Di fatto, il 69% degli utenti ‘evoluti’ ha dichiarato che la tecnologia M2M ha trasformato radicalmente la loro azienda. A causa di questa natura trasformativa, dunque, la tecnologia M2M è sempre più vista come supporto all’innovazione, con un numero sempre crescente di imprese che definiscono i progetti M2M “progetti di innovazione” piuttosto che “progetti IT”. Le aziende stanno portando avanti i progetti di innovazione relativi alla tecnologia M2M in diversi modi. Rendendosi conto del valore della tecnologia M2M aldilà della connettività, le aziende, ad esempio, percepiscono il grande valore dei dati derivanti dalle tecnologie M2M e dalle soluzioni IoT. Utilizzare sistemi di analisi per ottenere informazioni da dati di questo genere può aiutare il processo decisionale delle aziende ai livelli più alti. Di fatto, il report ha riscontrato che il 48% degli utilizzatori delle tecnologie M2M sta già applicando sistemi di analisi ai dati da esse prodotti. Un dato che ci indica come questo stia diventando uno standard legato all’ambito del M2M. Oltre a questo, si rileva che gli utenti più esperti stanno estendendo l’utilizzo delle tecnologie M2M anche ad altri rami di azienda, riconoscendo questo come uno dei modi migliori per integrare parti a sé stanti della loro attività. La tecnologia M2M può presentarsi come un processo che riguarda un solo settore dell’attività - come programmare il rifornimento di un retailer - espandendosi poi fino a integrare più processi. Per esempio, il tracciamento automatico delle vendite all’interno dei negozi non solo può aiutare a programmare i rifornimenti, ma guidare le decisioni strategiche per decidere l’apertura di nuovi negozi, fornendo informazioni su quali nuovi prodotti dovrebbero essere previsti e aiutare la produzione a elaborare previsioni più accurate. Un altro aspetto di quest’evoluzione è che in un primo tempo l’M2M è stato utilizzato per automatizzare i processi interni delle aziende. Tuttavia, la comunicazione bi-direzionale consente ora applicazioni più evolute per i clienti. Le aziende stanno sviluppando le loro strategie nel campo della tecnologia M2M per far vivere nuove esperienze ai clienti, incrementare la loro fidelizzazione e ottenere maggiori ricavi grazie a prodotti e servizi orientati al cliente. Di fatto, il 66% di coloro che utilizzano già tecnologie M2M dichiarano che oggigiorno la loro strategia M2M è incentrata su interlocutori esterni. Tuttavia, man mano che la tecnologia M2M progredisce, si espande progressivamente a tutti i processi aziendali trasformandoli, si presentano alcune sfide all’interno delle organizzazioni. Tra queste, il tema della governance aziendale potrebbe creare delle problematiche interne. Tradizionalmente, infatti, le decisioni che riguardano la tecnologia e la sua applicazione riguardano il settore IT; tuttavia, i progetti M2M sono già visti come progetti di Innovazione dal 21% delle aziende. I CEO, i dirigenti senior e le funzioni strategiche, dunque, sono più propense a inquadrare la tecnologia M2M nel contesto di iniziative d’Innovazione. Considerando che l’M2M gioca un ruolo sempre maggiore nel determinare l’esperienza del cliente e che rappresenta un vantaggio competitivo, si prevede che entro il 2016 più di un terzo delle aziende descriverà i loro progetti M2M come progetti di innovazione, il che significa che essi non saranno gestiti da dipartimenti di IT.
Uno studio per un utilizzo evoluto: Skypatrol
Un altro aspetto di questa nuova fase della tecnologia M2M è il fatto che le aziende stanno sempre più ampliando le dimensioni e le finalità delle loro iniziative in ambito M2M aggiungendo ulteriori connessioni, espandendosi in nuovi Paesi e connettendo nuovi dispositivi. Più della metà delle organizzazioni prese in esame ha aggiunto nuove connessioni M2M e quattro su dieci hanno esteso le soluzioni in un numero maggiore di Paesi. Con il potenziale apparentemente infinito della tecnologia M2M, le aziende devono essere certe di implementare soluzioni a “prova di futuro”, che permettano loro di incrementare facilmente la funzionalità oltre che la loro presenza geografica. Consideriamo per esempio Skypatrol, uno dei maggiori fornitori di servizi Gps integrati per la tracciabilità, che fornisce soluzioni “chiavi in mano” per il contenimento dei rischi e per la tracciabilità per il mercato finanziario degli autoveicoli, per i concessionari, le società di autonoleggio e i responsabili di flotte aziendali a livello globale. Per gestire il suo milione circa di dispositivi installati su veicoli, flotte di automezzi pesanti, macchinari da cantiere e per l’industria petrolifera ed estrattiva di tutto il mondo, la società desiderava utilizzare una rete globale basata su tecnologia M2M per garantire una connessione affidabile ed efficiente per i suoi servizi di tracciabilità elettronica. In questo modo, Skypatrol può attuare una strategia M2M combinata – con la possibilità di espandersi facilmente in nuovi mercati. Per esempio, Skypatrol fornisce soluzioni per concessionari di motociclette e autoveicoli nello spazio Recupero Veicoli Rubati oltre a servire il mercato finanziario degli autoveicoli cui ci si riferisce spesso con la formula “Buy Here, Pay Here”. Queste soluzioni “chiavi in mano” possono essere lanciate facilmente in uno qualsiasi dei Paesi in cui Vodafone Global M2M SIM è operativa. Skypatrol può inoltre erogare servizi in tutto il mondo senza doversi preoccupare dell’integrazione IT nei diversi Paesi, permettendo di concentrarsi sulla propria attività principale e, contemporaneamente, di estendere la propria offerta a nuovi mercati. Raggiungendo un livello di sviluppo ancora più elevato, la soluzione Skypatrol’s Fleet Command va al di là del tracciamento GPS, combinando l’automazione delle flotte con l’analisi dei dati, per gestire flotte di qualsiasi dimensione. La tecnologia M2M è quindi al centro delle loro soluzioni innovative e della crescita dell’impresa nel suo complesso.
Il futuro della tecnologia M2M
Il 2015 è stato un anno entusiasmante per la tecnologia M2M e il 2016 lo sarà altrettanto. Un sempre maggiore numero di aziende, di diversi settori, adotta l’M2M, ne riconosce le potenzialità e lo utilizza in maniera innovativa. In questo modo, questa tecnologia si sta consolidando come driver fondamentale per il business del futuro. Questa nuova fase nell’evoluzione della tecnologia M2M, dunque, offre nuove opportunità alle organizzazioni che vogliono far fare un salto di qualità alla loro attività. La questione non è se adottare la tecnologia M2M o meno, ma come utilizzarla al meglio per dare impulso al business. Gli addetti ai lavori stanno superando i divari tra le diverse funzioni aziendali ed estendendo la tecnologia M2M al di là del perimetro aziendale. Si stanno eliminando i magazzini e condividendo i dati, trasformando così il modo in cui prendere le decisioni e fare business. Coloro i quali adotteranno quest’approccio e renderanno l’M2M parte del loro DNA, vedranno l’impatto maggiore sul loro business.