L'innovazione è il motore trainante della ripresa economica. Tutti sono d'accordo. È anche per questo che i dati pubblicati recentemente da Unioncamere lasciano un po' l'amaro in bocca. Nel decennio 1999-2008 tra i Paesi G-12 l'Italia è solo ottava per numero di brevetti depositati. Le nostre 36.324 domande di brevetto sono solo il 3,3% di quelle pubblicate dall'European Patent Office nel periodo. Siamo dietro a nazioni di grande tradizione industriale come Gran Bretagna, Francia, Germania. Ma anche la Svizzera ci supera. Il motivo? L'Italia appare penalizzata dall'apatia dei centri di ricerca e delle Università, che hanno presentato solo il 2,2% del totale delle domande.
Fin qui le cattive notizie. Ma ce ne sono anche di buone. Innanzitutto le domande di brevetto depositate nel Bel Paese stanno aumentando a un ritmo annuo del 4,6%: perfomance migliore a quella di Gran Bretagna, Germania, Francia (anche se è più facile avere crescite percentuali elevate partendo da livelli bassi…). Il settore più innovativo è l'elettronica. Merito soprattutto di STMicroelectronics che supera di molto il secondo in classifica, il Centro Ricerche Fiat.
Insomma, la microelettronica è il motore dell'innovazione in Italia. È anche per questo, per favorire ancora di più l'innovazione, che abbiamo voluto lanciare quest'anno il primo Innovation Award.
In molti avete già visitato il sito innovationaward.elettronicanews.it. Abbiamo selezionato, supportati da alcuni esperti del nostro settore, i prodotti più innovativi suddivisi in 12 categorie. La nostra scelta ha tenuto conto della novità tecnologica, delle potenzialità applicative, dei possibili miglioramenti di prezzo e prestazioni che ogni singolo dispositivo può portare in un sistema. I vostri voti stanno aiutando a stilare una lista di “nomination” che verrà sottoposta a una commissione giudicante. Una giuria formata da giornalisti, tecnici di aziende utilizzatrici, professori universitari che valuteranno in base a criteri che riguardano le prestazioni (facilità d'uso, flessibilità, affidabilità), il progetto (architettura, funzionalità e sicurezza), l'impatto sull'ambiente (risparmio energetico, ottimizzazione delle risorse) e l'uso di materiali o tecnologie particolarmente all'avanguardia. Verranno selezionati 12 prodotti vincitori tra cui quello che riceverà il titolo di “Best Innovation” per il 2010. I premi verranno assegnati a fine settembre durante un evento di gala, nella prestigiosa cornice del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. Quale luogo migliore per premiare l'innovazione italiana? E quale modo migliore per ricordare a tutti che senza innovazione, e senza microelettronica, nessun macrosistema industriale è in grado di sopravvivere.