Fondata nel 2002 da uno staff di ingegneri esperti di apparati di test per semiconduttori, Active Technologies è un produttore di strumentazione italiano con sede a Ferrara. L’azienda si è inizialmente concentra sui sistemi di test per memorie non volatili, operando con importanti clienti soprattutto a livello europeo. Questa linea di business è rimasta al centro della strategia aziendale fino a circa il 2007, periodo in cui lo scenario manifatturiero del settore memorie è completamente cambiato. Da quel momento, questa piccola ma innovativa realtà ha rivoluzionato il proprio portafoglio, iniziando un percorso fatto di strumenti general purpose realizzati sia a marchio proprio sia per conto di realtà globali del mercato T&M quali LeCroy e National Instruments. Oggi, oltre ad avere al proprio attivo la partecipazione a cinque progetti europei (a dimostrazione del tasso di innovatività), Active si propone come fornitore di primo piano anche nel settore aerospaziale e della difesa, forte della qualificazione di industrie leader a livello mondiale quali Finmeccanica.
Il fatto di essersi trovata a competere in un mercato monopolizzato dai big non sembra avere impensierito più di tanto i responsabili della società. “In un contesto come questo - commenta Michele Ramponi, responsabile e co-fondatore dell’azienda - una piccola realtà italiana come la nostra non sarebbe riuscita a sopravvivere contando esclusivamente sul proprio marchio. Il problema è stato superato attraverso alleanze strategiche e accordi in Oem, un approccio che ci ha permesso di consolidare il volume di business e di rimanere competitivi”.
Active si definisce un “fornitore di apparati automatici di test e di strumentazione elettronica innovativi e all’avanguardia”. E il fatto che esporti oltre il 92% di un fatturato costituito in modo preponderante di strumenti di test e misura, sancisce quanto le soluzioni tecnologiche adottate e i prodotti proposti incontrino i favori di un settore abituato solo al meglio. Nonostante la forte propensione internazionale, la voglia di conquistare un ruolo di primo piano anche sul mercato nazionale è forte: “Qui da noi” - dice Ramponi - “ci conoscono ancora poco e per questo credo che in Italia abbiamo delle enormi potenzialità di crescita. Oltre all’ottimo rapporto qualità prezzo dei nostri strumenti, il fatto di essere un’azienda italiana può garantire ai clienti un innegabile vantaggio in termini di supporto”.
Il rigoroso approccio ingegneristico adottato da Active, radicato in una cultura tecnologica sviluppatasi coi semiconduttori, si riflette in un catalogo di prodotti le cui caratteristiche rappresentano il miglior biglietto da visita della società.
Alle linee consolidate di apparati di test per la valutazione delle memorie Flash (famiglia RIfle) si affiancano le soluzioni integrate per misure complesse e analisi dati in tempo reale, mirate in modo specifico alle applicazioni aerospaziali e basate su tecnologie Tektronix e National Instruments.
Generatori di forme d’onda
Ma la vera novità sono i due “cavalli di razza”, cioè i generatori di forme d’onda arbitrarie delle serie AT-AWG-GS 2500 e AT-AWG 1102/1104. Il primo è uno strumento a 14 Bit/2,5 GS/s in tempo reale caratterizzato da banda analogica superiore a 1 GHz, uscita digitale a 32 Bit/1,25 Gbps, memoria di 64MS/Ch e sincronizzazione multicanale. Gli elevati livelli di banda e di risoluzione aiutano a generare segnali complessi quali modulazioni digitali e stimoli Rf per test funzionali e prestazionali. La combinazione tra il campionamento di 2,5 GS/s e i 14 bit di risoluzione verticale offre l’opportunità di generare forme d’onda analogiche e digitali capaci di indirizzare le esigenze di tutte le applicazioni dove velocità, accuratezza e qualità rappresentano dei requisiti irrinunciabili.
Il secondo strumento, ultimo in ordine di tempo, rappresenta il top di gamma.
Si tratta di un compatto generatore di forme d’onda arbitrarie a 16 bit/1 GS/s, disponibile in versione a 2 o 4 canali e basato su un core proprietario brevettato. “Se confrontato con altri prodotti di questa fascia – sostiene Ramponi – il questo strumento da meglio e di più. Il livello prezzo/prestazioni della nostra soluzione è almeno 2 volte inferiore, e migliora ulteriormente aumentando i canali”. Tra le caratteristiche di spicco dei generatori AT-AWG 1102/1104 si segnalano i 2 Mpts/Ch (banda 125MHz) di memoria, la funzione nativa di sincronizzazione multi dispositivo fino a un massimo di 32 canali e il generatore di pattern digitale a 18 e 36 canali. Le unità supportano vari tipi di segnali, di schemi di modulazione e di modalità di generazione. A proposito di generazione, la tecnologia utilizzata prevede modalità Arbitrary e Direct Digital Synthesis, consentendo di produrre anche profili bassati su segnali misti. Per entrambi gli strumenti, tutte le funzioni possono essere controllate tramite un’intuitiva interfaccia utente, estremamente semplice da utilizzare e gestibile tramite un normalissimo laptop in ambiente Microsoft Visual Studio e LabView.
Un salto tecnologico in arrivo
L’opera di innovazione di prodotto intrapresa da Active Technologies non si ferma qui. Il prossimo appuntamento è la grande manifestazione dell’elettronica di Monaco, un palcoscenico che vedrà l’esordio di una serie novità che Ramponi non esita a definire “un salto tecnologico notevole rispetto ai prodotti esistenti”. Non rimane che aspettare il prossimo novembre e attendere con una certa impazienza l’annuncio della nuova generazione di prodotti di questa sorprendente realtà made in Italy che si sta ricavando uno spazio di primo piano nel firmamento T&M mondiale.