La community dell’industria manifatturiera si incontra a MECSPE 2023. Tre giorni di full immersion tra innovazione tecnologica e transizione energetica.
Un viaggio nel futuro dell’industria tra nuove tecnologie, transizione energetica e trasformazione digitale. Si è chiusa con un boom di visitatori la 21ᵃ edizione di MECSPE, la principale fiera italiana dedicata all’industria manifatturiera, organizzata da Senaf.
Sono stati 59.845 mila i professionisti (+52% sul 2022) che hanno riempito i padiglioni di BolognaFiere nella tre giorni pensata per celebrare le eccellenze del comparto, moltiplicare le occasioni di business per le imprese e creare nuove connessioni tra aziende, istituzioni e operatori del settore.
Un successo che ha coinvolto non solo le imprese italiane, ma anche quelle internazionali, con la presenza di ben 9 delegazioni di visitatori da paesi esteri (Algeria, Egitto, Germania, India, Marocco, Polonia, Svizzera, Tunisia, Turchia) oltre al primo Summit Italo Tedesco sui temi del reshoring e delle nuove mobilità.
Ora MECSPE guarda alla prossima edizione, che vedrà la manifestazione approdare a Bari, alla Fiera del Levante, dal 23 al 25 novembre 2023.
Il ritorno a Bologna, per proseguire la strategia di internazionalizzazione della fiera, è invece previsto dal 6 all’8 marzo 2024.
L’edizione 2023 di MECSPE, che ha potuto contare su 2.034 espositori e 20 iniziative speciali, si è aperta con un evento inaugurale a cui ha partecipato, tra gli altri, anche Maurizio Marchesini, Vicepresidente di Confindustria per le Filiere e le Medie Imprese.
È stata l’occasione per presentare i dati dell’Osservatorio MECSPE, che ha certificato l’ottimo stato di salute della filiera: quasi 8 imprese su 10 hanno chiuso l’ultimo quadrimestre del 2022 con un fatturato in crescita o stabile rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a cui si aggiunge l’alto livello di soddisfazione relativo all’andamento della propria azienda (positivo per il 68% del campione).
Inoltre, metà delle imprese ritiene di possedere le competenze necessarie per la trasformazione 4.0. Una sfida importante che contribuirà, secondo le proiezioni, all’assunzione di 385.330 nuovi addetti [1] da qui a fine maggio.
Community, collaborazione e networking a MECSPE
«Le transizioni che l’industria sta affrontando, in Italia come nel resto del mondo, cambieranno il volto della filiera – ha commentato Ivo Alfonso Nardella, Presidente di Senaf. Per questo siamo particolarmente orgogliosi del grande afflusso di visitatori a MECSPE, sempre più punto di riferimento della community di professionisti dei sistemi produttivi. Un grazie speciale va alla Regione Emilia-Romagna e alla città di Bologna che, in virtù dei collegamenti e delle infrastrutture di cui è dotata, favorisce la crescita di MECSPE a livello internazionale. Con l’edizione di quest’anno abbiamo aperto una finestra sul futuro della manifattura, accompagnando istituzioni, aziende e professionisti alla scoperta delle innovazioni più interessanti e delle tecnologie in grado di fare la differenza. La nostra è una fiera pensata per favorire la collaborazione tra le aziende grazie alle numerose occasioni di networking, ma è anche un momento unico per fare cultura, per sostenere quella formazione senza cui è impossibile interpretare e governare i grandi cambiamenti che ci aspettano. Prima di tornare a Bologna nel 2024, a novembre di quest’anno MECSPE sarà a Bari, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente anche le tante eccellenze del Centro e del Sud, che possono dare un importante contributo alle sfide che l’industria deve affrontare.»
«La fiera MECSPE non solo ha consolidato la sua valenza di interesse internazionale, ma ha consegnato il più alto livello qualitativo per chi vuol discutere, conoscere e rappresentare l’evoluzione innovativa del sistema manifatturiero del nostro Paese. – ha sottolineato Vincenzo Colla, Assessore allo sviluppo produttivo e green economy, lavoro e formazione della Regione Emilia Romagna – Vogliamo ringraziare gli organizzatori, gli espositori di MECSPE per la qualità che hanno portato nella tre giorni; siamo orgogliosi di ospitare a Bologna un avvenimento di grande qualità.»
Formazione, innovazione e sostenibilità sono stati gli elementi focali delle aree espositive e dimostrative di MECSPE 2023.
Proprio all’impatto sui sistemi produttivi delle nuove scelte di mobilità sostenibili è stato dedicato il cuore mostra della fiera, un’area espositiva di 2.000 mq intitolata Transizione energetica e mobilità del futuro che, con un focus sulle filiere produttive di veicoli elettrici, a idrogeno e biocarburanti, ha riscosso una notevole partecipazione.
Sempre in tema mobilità sostenibile, MECSPE ha organizzato il forum internazionale “2035 E LA FILIERA AUTOMOTIVE: Cambiare il modello produttivo per rispondere ad una trasformazione tecnologica”, in collaborazione con il Gruppo Tecniche Nuove, La Camera di Commercio Italo Tedesca e la divisione delle fiere industriali della Fiera di Stoccarda.
I focus di Elettronica Italia
Grande risultato, inoltre, per la prima edizione di Elettronica Italia, il salone svoltosi in contemporanea con MECSPE, che ha ottenuto un forte interesse da parte delle aziende in visita grazie ai suoi due focus, sull’elettronica nella mobilità sostenibile e sui semiconduttori, con un importante potenziale di crescita per il futuro.
Partecipazione straordinaria anche per i due eventi organizzati da METEF: l’Aluminium Energy Summit, tra i momenti di maggior successo del cuore mostra, e il Premio Internazionale Innovazione, dedicati entrambi a un elemento che in Italia costituisce il 42% di tutto il metallo utilizzato annualmente.
Sempre in tema di premiazioni, particolarmente seguito il Solution Award – Premio Innovazione Robotica per la migliore applicazione robotica industriale o di servizio realizzata da aziende italiane.
I numeri di MECSPE 2023
59.845 visitatori professionali (+52% sul 2022), 92.000 mq di superficie espositiva, 2.034 aziende presenti, 2.000 mq del Cuore Mostra “Transizione energetica e mobilità del futuro”, 20 iniziative speciali.
[1] Fonte: Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior.