Murata ha introdotto un nuovo modulo modem cellulare conforme a NB-IoT (NarrowBand Internet Munich of Things) che, grazie alle sue dimensioni di soli 12,6x10,6x1,8 mm, è il più piccolo dispositivo del suo genere al momento disponibile. Le dimensioni compatte e i consumi estremamente ridotti, pari a circa 3 uA in modalità di risparmi energetico, rendono il modulo 1SS ideale per l'utilizzo in dispositivi IoT miniaturizzari alimentati a batteria come ad esempio dispositivi indossabili o utilizzati in applicazioni di tracciamento (tracking), che devono garantire una durata delle batterie fino a 10 anni.
Basato su un chipset MT2625 di Mediatek e allloggiato in un package schermato, il modulo include un microcontrollore (MCU) ARM Cortex-M4 che opera a 156 MHz. Il modulo è in grado di eseguire comandi AT grazie alla SRAM e ai 4 MB di memoria flash presenti a bordo. Il modulo include diverse linee di GPIO, un'interfaccia UICC per schede SIM e interfacce UART per garantire la massima flessibilità ai progettisti. Un'opzione che prevede la possibilità di usare una MCU “aperta” utilizzabile dai progettisti per l’uso delle le loro applicazioni conferisce al modulo una versatilità ancora maggiore.
In grado di assicurare la più ampia compatibilità con diversi casi d'uso, il modulo 1SS supporta una vasta gamma di protocolli tra cui TCP/IP, DTLS, Ping, LwM2M, CoAP, HTTP/HTTPS per il web, MQTT per applicazioni IoT, iperf, SNTP e toolkit SIM. Conforme con le certificazioni GSMA GCF/PTCRB, il modulo 1SS permette di semplificare il processo di design, oltre a ridurre sia i costi sia il time to market.
Il nuovo modulo di Murata opera nell'intervallo di temperatura compreso tra -40 e +85°C, richiede una singola alimentazione a 3,3 V ed è ideale per l'uso in ambienti gravosi. Il modulo, che può operare con tensioni comprese tra 1,8 e 3,3 V, è ottimizzato per dispositivi che utilizzano batterie a secco. Murata ha presenta questo nuovo modulo a electronica 2018. I primi campioni sono già diposnibili mentre la produzione in volumi è prevista per il primo trimestre 2019.