A Ensdorf, in Germania, sorgerà il più avanzato e più grande stabilimento al mondo di dispositivi SiC su base 200 mm.
Merito della partnership tra l'americana Wolfspeed e la tedesca ZF. Il progetto è stato annunciato 14 mesi e ha preso vita ieri, grazie all'inaugurazione del nuovo impianto alla presenza del cancelliere Olaf Scholz, che sorgerà in una centrale a carbone dismessa.
Sia il laboratorio di innovazione congiunto che la fabbrica di dispositivi Wolfspeed sono previsti nell'ambito dell'Importante Progetto di Interesse Comune Europeo (IPCEI) per la Microelettronica e le Tecnologie della Comunicazione e dipendono dall'approvazione di aiuti di Stato da parte della Commissione Europea.
"Queste iniziative rappresentano un passo significativo verso una trasformazione industriale di successo: rafforzano la resilienza dell'offerta europea e, allo stesso tempo, sostengono il Green Deal europeo e gli obiettivi strategici del Decennio digitale europeo", ha dichiarato il Holger Klein, ceo di ZF.
Nuovo centro di ricerca sul SiC
La partnership strategica comprende una struttura di ricerca congiunta in Germania che si concentrerà sulle sfide del mondo reale in materia di mobilità elettrica e di sistemi di energia rinnovabile. L'obiettivo della collaborazione è sviluppare innovazioni rivoluzionarie per i sistemi, i prodotti e le applicazioni in SiC, coprendo l'intera catena del valore, dal chip ai sistemi completi. Altri partner della collaborazione saranno invitati a partecipare al processo di innovazione, creando una rete europea di innovazione del carburo di silicio end-to-end.
Il centro di R&S si concentrerà sull'innovazione dei sistemi e dei dispositivi in carburo di silicio per soddisfare requisiti specifici in tutti i segmenti della mobilità, compresi i veicoli di consumo, commerciali, agricoli e industriali, nonché nei mercati industriali e delle energie rinnovabili. La collaborazione porterà a miglioramenti quali una maggiore efficienza, una maggiore densità di potenza e prestazioni più elevate per le soluzioni di elettrificazione.
200 mm di prossima generazione
Wolfspeed ha in programma la costruzione di un impianto di produzione di wafer da 200 mm completamente automatizzato e altamente avanzato nel Saarland, in Germania. ZF intende sostenere questa nuova costruzione con un consistente investimento finanziario di centinaia di milioni di dollari in cambio di azioni ordinarie Wolfspeed. Come parte di questo investimento, ZF avrà una posizione di minoranza nella fabbrica. Wolfspeed manterrà tutti i diritti di controllo operativo e gestionale della nuova fabbrica.
ZF e Wolfspeed hanno annunciato in precedenza una partnership strategica nel 2019 per la creazione di trasmissioni elettriche altamente efficienti e all'avanguardia nel settore con un inverter al carburo di silicio, e queste nuove iniziative rappresentano la prossima generazione di innovazione per i partner.
Le parole dei protagonisti
"Abbiamo al nostro fianco un partner forte come ZF, che porta con sé un'esperienza leader nel settore della scalabilità dei componenti per la mobilità elettrica e l'attitudine ad accelerare l'innovazione nei sistemi e nei dispositivi di potenza al carburo di silicio. Sono certo che questa partnership porterà la tecnologia dei semiconduttori al carburo di silicio a un nuovo livello di impatto globale, sostenendo gli sforzi per una maggiore sostenibilità ed efficienza in una moltitudine di settori", ha dichiarato Gregg Lowe, presidente e Ceo di Wolfspeed.
"Insieme, Wolfspeed e ZF combinano l'esperienza nell'elettronica di potenza e nei sistemi con un know-how nelle applicazioni che non ha eguali nel settore. Wolfspeed apporta i suoi oltre 35 anni di esperienza nella tecnologia SiC, mentre ZF ha una comprensione unica dei sistemi complessivi in tutti i settori, dalle autovetture e dai veicoli commerciali alle macchine edili, all'energia eolica e alle applicazioni industriali. La stretta collaborazione tra la fabbrica e il centro di ricerca e sviluppo ci consentirà di sviluppare innovazioni rivoluzionarie che vanno oltre lo stato dell'arte, a beneficio dei nostri clienti", conclude Stephan von Schuckmann, membro del consiglio di amministrazione di ZF.
