Orientati alla soluzione

Da Monaco di Baviera, dove è nata nel 1972,
Data Modul in breve tempo si è imposta con successo sul mercato europeo, e anche oltreoceano, come fornitore indipendente specializzato in tecnologie per la visualizzazione, e in particolare nella produzione di display di qualità rivolti ai costruttori di sistemi presenti in settori applicativi che spaziano dal medicale all'informatica, dagli elettrodomestici all'automazione industriale. Premiata dalla scelta strategica attuata fin dagli inizi, che l'ha vista stringere alleanze con i costruttori giapponesi di display, al tempo gli unici in grado di anticipare le esigenze in fatto di soluzioni grafiche, mantiene tuttora solidi rapporti di partnership con i maggiori leader del settore di cui distribuisce i prodotti. Quotata in borsa dal 1989, nel 1998 ha acquisito la società Conrac, produttore di monitor in tecnologia Lcd, e con la fondazione di Data Modul negli Stati Uniti, ha intrapreso un percorso di espansione internazionale. È rientrata in questa strategia anche la fondazione nel 2007 di Data Modul Italia, ad opera di Stefano Bisio che, dopo aver posto le basi per una solida crescita dell'azienda nel nostro Paese, sta oggi raccogliendo i frutti del suo impegno sul mercato italiano.

Negli ultimi mesi Data Modul ha registrato
risultati positivi. Quali indicazioni provengono dalla casa madre tedesca?

I numeri che provengono dalla Germania sono più che positivi: dopo un inizio d'anno difficoltoso, la situazione è gradualmente migliorata e i dati relativi agli ultimi mesi confermano che il mercato, soprattutto quello tedesco ma non solo, è in decisa ripresa, e che molte grandi aziende stanno portando avanti investimenti importanti. In questo momento le nostre fabbriche che producono display con sensori touch utilizzando la tecnologia di optical bonding sono impegnate a pieno ritmo su tre turni di fabbrica. Credo che questo rappresenti un segnale indicativo sia della ripresa del mercato sia della capacità di Data Modul di acquisire nuovi e importanti e clienti.

L'area che sta crescendo meglio è quella
dei sistemi. Quali sono i motivi?

Data Modul è stata tra le prime aziende a entrare nel mondo dei sistemi, quando ancora la distribuzione si occupava di vendere solo componenti. Ci siamo resi conto che il cliente necessitava non solo di un display, ma di una soluzione completa, comprensiva di scheda, software e sistema operativo. Abbiamo fatto delle scelte strategiche e ci siamo focalizzati nell'embedded, all'inizio distribuendo schede di altri fornitori, per poi passare alla produzione interna. Questo ci ha permesso di acquisire esperienza e competenza tecnologica, che rappresentano oggi uno dei nostri punti di forza.

Nel 2013 Data Modul ha fatto diversi investimenti
a supporto delle crescite future. Ce ne può parlare?

Il 2013 è stato per Data Modul un anno di transizione, in cui la società, andando anche controtendenza, ha investito in diversi ambiti ponendo le basi per le crescite future. Abbiamo investito assumendo nuove persone, soprattutto esperti di software e di processi chimici per il vetro; abbiamo investito aumentando le nostre capacità produttive con nuove infrastrutture e attrezzature, come quelle di ultima generazione per il processo di optical bonding; abbiamo implementato un nuovo centro logistico, più vicino alla fabbrica, che ci permette di offrire un miglior servizio.

Data Modul ha modificato anche il proprio modello di business. In che direzione?
Le grandi aziende, soprattutto quelle più evolute, non sono più in grado di gestire la produzione di tutte le parti del prodotto e hanno l'esigenza di concentrarsi sulla parte principale del progetto, delegando a chi ha le competenze tecnologiche la realizzazione del sistema di visualizzazione finito. Ascoltando le richieste dei nostri clienti abbiamo quindi deciso di affiancare al modello di business tradizionale, che prevede la fornitura di prodotti e servizi, un modello che va ben oltre la partnership, e che garantisce al cliente una fornitura completa, “chiavi in mano” del sistema finito, anche personalizzato con il packaging del cliente.

Quali sono le principali tendenze attualmente
in atto nel settore dei display?

I maggiori produttori di display stanno lavorando per realizzare soluzioni che consentano di ottenere schermi con risoluzioni sempre maggiori e a costi sempre più bassi. Sulla base di queste direttrici si stanno sviluppando nuove tecnologie e nuove tipologie di prodotto. Penso ad esempio ai display flessibili, capaci di adattarsi a qualsiasi profilo superficiale, agli schermi trasparenti come vetri, piuttosto che ai memory display, in grado di memorizzare i dati dell'immagine caricata sullo schermo. Detto questo sono convinto che la tecnologia Tft, oggi decisamente protagonista sul mercato, lo rimarrà ancora a lungo, come dimostrano le continue richieste di soluzioni Tft corredate di funzionalità touch.

Data Modul svolge anche un'importante attività produttiva. Tra le vostre proposte ci sono le soluzioni easytouch per il mondo industriale.
Abbiamo puntato sempre più sullo sviluppo interno dei nostri prodotti e lo dimostra il fatto che oggi più della metà del fatturato provenga da sviluppi in-house e dalla realizzazione di soluzioni personalizzate e di componenti a valore aggiunto che vengono prodotti nei nostri stabilimenti. Fiore all'occhiello della nostra attività produttiva sono i display easyTouch, che utilizzano una tecnologia basata su un foglio di Tinossido di Indio laminato su un supporto di vetro, che può funzionare come superficie di tocco, e che si presta ad applicazioni in cui la tenuta stagna è una condizione irrinunciabile. Stiamo parlando di display che si adattano perfettamente alle esigenze del mercato industriale offrendo importanti vantaggi alle aziende che sono alla ricerca di soluzioni innovative per lo sviluppo di applicazioni multi-touch.

Anche l'attività distributiva sembra dare
buoni risultati. Lo dimostrano i recenti accordi
con Koe e congatec.

Negli ultimi mesi abbiamo sottoscritto due importanti accordi di distribuzione che confermano la validità del nostro modello commerciale. La capacità di realizzare nuovi business nella visualizzazione in Centro Europa, che ci ha portato anche ad essere premiati come miglior distributore dell'anno, ha spinto Koe, produttore di display con elevate prestazioni per applicazioni di fascia alta, ad estendere l'accordo distributivo a tutta l'Europa, Italia compresa, e siamo certi che questa nuova partnership si concretizzerà in ulteriori crescite anche nelle nuove regioni. L'accordo con congatec, produttore di tedesco di moduli, rappresenta invece per Data Modul una scommessa e una sfida. Congatec propone infatti moduli computer per uso industriali in fattori di forma Qseven, Com Express, Xtx e Etx che assicurano importanti vantaggi in termini di stabilità, time-to-market, e che possono rappresentare la giusta scelta per molte applicazioni.

Il servizio al cliente ha, oggi più che mai, un ruolo fondamentale. Come supportate i vostri clienti?
Credo che oggi un servizio logistico affidabile e un servizio tecnico competente siano imprescindibili. A livello logistico siamo in grado di supportare il cliente, con cui spesso abbiamo accordi esclusivi, con contratti di fornitura pluriennali che garantiscono la regolarità delle forniture, anche in caso di consegne settimanali. Così come in campo tecnico abbiamo la capacità di intervenire in ogni situazione, anche la più estrema, supportando il cliente con la competenza dei nostri tecnici e dei nostri laboratori tedeschi.

Data Modul è presente in Italia da sette anni.
Che idea si è fatto del mercato italiano?
Quali sono le caratteristiche e le potenzialità?

Quello italiano è, nonostante tutto, un mercato interessante, fatto prevalentemente di automazione, meccanica, automotive e bianco, settori in cui siamo presenti con realtà conosciute e consolidate. Ma è un mercato fatto anche di settori in cui operano realtà magari meno note, ma estremamente innovative e di successo, che hanno dal nostro punto di vista enormi potenzialità. Penso ad esempio alle apparecchiature per la ristorazione, ma potrei fare molti altri esempi di settori in cui operano aziende che sempre di più sentono l'esigenza di dotare i loro prodotti di interfacce uomo-macchina.  Per Data Modul quello italiano è quindi un mercato tutto da scoprire e che apre molte sfide per le nostre crescite future
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