I nuovi strumenti e le nuove sonde proposte da Tektronix sembrano mettere a disposizione dei progettisti di sistemi embedded prestazioni impareggiabili e efficaci strumenti di analisi per le attività di verifica, debug e validazione, il tutto a livelli di prezzo estremamente competitivi. La società ha infatti annunciato a inizio dicembre una significativa espansione della propria offerta, introducendo una nuova piattaforma di oscilloscopi per segnali misti, la serie MSO/DPO5000, insieme a nuove e rivoluzionarie sonde passive a larga banda e bassa capacità, per misure di tensione, che insieme offrono prestazioni tali da segnare una vera e propria “svolta” tecnologica nel mondo della strumentazione. Gli oscilloscopi con banda passante compresa tra 350 MHz e 2 GHz rappresentano il segmento di mercato più popolare per questi strumenti, che sono usati per lo sviluppo di prodotti appartenenti a una vasta gamma di tipologie e applicazioni industriali. Sia i prodotti destinati al largo consumo che quelli per uso industriale o professionale, stanno diventando ogni giorno più “intelligenti”, grazie all'elettronica integrata con caratteristiche sempre più avanzate. Questo significa anche avere molti componenti collegati tra loro direttamente tramite “chip-to-chip bus”, gestire delle connessioni in rete sia cablata che wireless, ottimizzare degli schemi complessi per la gestione dell'energia, utilizzare dei display per le immagini e sviluppare interfacce utente sempre più sofisticate. Offrendo ai progettisti questi nuovi oscilloscopi, Tektronix dimostra di essere loro vicino e perfettamente in linea con le loro richieste in continua evoluzione e sempre più esigenti in termini di prestazioni.
“Dovendo affrontare le sfide economiche in corso, i nostri clienti hanno ancor meno tempo di prima per progettare i loro nuovi prodotti e devono anche lavorare con una gamma sempre maggiore di applicazioni, che richiedono soluzioni di collaudo ancora più capaci,” ha spiegato Ray Siegel, responsabile della fascia mid-range degli oscilloscopi di Tektronix, presentando la nuova proposta. “Con la nostra nuova piattaforma di oscilloscopi, stiamo offrendo agli ingegneri le funzionalità di analisi e le prestazioni di misura che a loro servono, in un unico strumento, e soprattutto a livelli di prezzo molto interessanti. Il nostro obiettivo è infatti di aiutare i clienti a risparmiare tempo attraverso la semplificazione dei collaudi. E nessun nostro concorrente si avvicina alle prestazioni offerte delle nostre sonde passive a larga banda e bassa capacità.”
Una nuova piattaforma di oscilloscopi
Le nuove serie MSO/DPO5000 incorporano molte delle funzioni più popolari degli oscilloscopi Tektronix con prestazioni di punta, ma le rendono per la prima volta disponibili a un prezzo di partenza di soli 10.400 euro. Le loro caratteristiche includono la funzione FastAcq, con una frequenza di cattura delle forma d'onda maggiore di 250.000 wfm/s per riuscire a individuare i problemi sfuggenti; la modalità di acquisizione FastFrame, che usa la segmentazione della memoria e garantisce una lunga durata di registrazione, permettendo così di catturare lunghi periodi di tempo, mantenendo sempre una risoluzione elevata; le funzioni integrate che consentono l'analisi approfondita di progetti complessi; una interfaccia utente basata su Windows, per una facile messa in rete e un utilizzo intuitivo. La serie comprende otto modelli con banda passante a partire da 350 GHz e 5 GS/s di frequenza di campionamento, fino a 2 GHz e 10 GS/s per applicazioni di fascia alta. La lunghezza della registrazione è compresa tra 12,5 e 250 milioni di punti, per effettuare analisi approfondite e arrivare a un'efficace risoluzione dei problemi. Ogni modello ha 4 canali analogici. I modelli MSO dispongono anche di 16 canali digitali e di un bus parallelo integrato con funzionalità di trigger e decodifica. Inoltre i modelli DPO sono aggiornabili sul campo a modelli MSO, nel caso i clienti avvertissero questa esigenza in futuro. Le serie MSO/DPO5000 comprende strumenti fondamentali per ogni stadio del debug. La tecnologia DPX con FastAcq mette gli ingegneri in grado di vedere rapidamente i problemi presenti nei loro segnali, con una delle frequenze di acquisizione più rapide oggi disponibili, fino a 2 GHz, e quindi usare più di 350 diverse combinazioni di trigger per catturare proprio quell'evento al primo colpo. Ampie modalità di trigger sul contenuto di bus seriali e paralleli, rendono poi possibile la rapida convalida delle modalità operative degli stessi e permettono agli ingegneri di individuare i problemi a livello di sistema nei sistemi embedded. Grazie alla migliore modalità di navigazione della forma d'onda disponibile al momento, le capacità di ricerca offerte dalla funzione Wave Inspector integrata, possono esaminare minuziosamente e in modo automatico un'intera acquisizione, fino a 250 Mpoints, per trovare gli eventi specificati dall'utente e contrassegnarli tutte le volte che si siano verificati, per arrivare così rapidamente nelle zone dei segnali dove si sono verificati i problemi. Sono disponibili oltre 50 misure automatizzate, più matematica avanzata sulle forme d'onda, istogrammi, statistiche e altre funzioni integrate di analisi per analizzare i segnali e individuare alla radice le cause di un problema o validare le funzionalità di un progetto.
A supporto di sistemi embedded complessi
Per aiutare nella ricerca dei malfunzionamenti nelle interazioni a livello di sistema dei sistemi embedded complessi, i 16 canali digitali delle serie MSO5000 sono completamente integrati nell'oscilloscopio, permettendo agli ingegneri di “triggerarsi” utilizzando tutti i canali in ingresso, correlando automaticamente nel tempo tutti i segnali, siano essi analogici, digitali o anche quelli dei bus seriali e paralleli. Grazie al digital timing con la miglior risoluzione disponibile sul mercato per questa classe di oscilloscopi, il modo di acquisizione a risoluzione ultra elevata MagniVu acquisisce fino a 10.000 punti a una frequenza fino a 16,5 GS/s (risoluzione di 60,6ps). MagniVu è essenziale per effettuare misure accurate nel tempo e per la caratterizzazione dei ritardi di “setup” e “hold”, del “clock”, dello “skew” del segnale, nonché per caratterizzare i “glitch”. Usando le serie MSO/DPO5000, con il supporto opzionale per il trigger automatizzato e la decodifica dei bus seriali I2C, Spi, RS-232 e Usb 2.0, gli ingegneri si possono focalizzare sulla soluzione dei problemi e non più sulla decodifica manuale dei protocolli seriali. Il supporto opzionale per l'analisi del jitter e del diagramma ad occhio, il controllo verso dei limiti predefiniti e la verifica con l'impiego di maschere, i test di conformità seriale, le misure di potenza e delle memorie Ddr, sono alcune delle funzioni che mettono gli ingegneri in grado di utilizzare al meglio lo strumento per affrontare una vasta gamma di applicazioni. La sua portabilità significa che lo strumento può essere usato ovunque a seconda delle necessità, dal tavolo del laboratorio alla linea di produzione in fabbrica, e con una altezza di 5 “rack units”, rappresenta la soluzione ideale anche per gli ambienti Ate (Automated Test Equipment).
Rivoluzionarie sonde passive ad alta velocità
Le rivoluzionarie sonde passive per la misura di tensione TPP1000 e TPP0500 uniscono i vantaggi delle sonde passive di elevata gamma dinamica in ingresso, robustezza meccanica e costi inferiori, a prestazioni simili a quelle di una sonda attiva. Queste sonde di tensione passive ad alta impedenza (10 MΩ di resistenza di ingresso), limitano l'effetto perturbante sui circuiti perché introducono un carico capacitivo di soli 3,9 pF, rilevato alla punta della sonda, un importante passo in avanti nella tecnologia delle sonde passive. Queste caratteristiche rappresentano un miglioramento significativo se confrontate con quelle delle sonde passive di tensione concorrenti, che hanno almeno 9,5 pF di capacità in ingresso. In più le sonde passive TPP1000 mettono a disposizione anche 1 GHz di banda passante. Finora, le sonde passive ad alta impedenza erano disponibili al massimo con una banda passante di 500 MHz. Con il doppio della larghezza di banda e la metà del carico capacitivo, le sonde della serie TP consentono una cattura del segnale più accurata. Incluse standard con ogni modello delle serie MSO/DPO5000 e MSO/DPO4000B, le sonde TPP aggiungono un valore significativo all'oscilloscopio senza aggiungere però ulteriori costi.
La prima analisi del bus Ethernet disponibile
Tektronix ha anche annunciato significativi miglioramenti alle serie MSO/DPO4000 con l'introduzione dei modelli della serie “B”, che forniscono ancora più prestazioni pur mantenendo gli stessi livelli di prezzo. Le serie MSO/DPO4000B offrono ora il doppio della memoria di acquisizione standard per catturare per più tempo con più risoluzione, e delle specifiche di acquisizione digitale migliorate, rivolte ad applicazioni con tensioni più elevate, segnali più veloci, e circuiti a bassa potenza. Le serie includono sei modelli compresi tra 350 MHz e 2,5 Gs/s fino ad 1 GHz e 5 Gs/s, sempre con 20 M di memoria di acquisizione standard. Ideale per il debug di segnali seriali a bassa e media velocità, la serie MSO/DPO4000B aggiunge adesso anche il supporto per i bus Ethernet e MIL-STD-1553, insieme alle capacità aggiuntive del “limit” e “mask testing”. Le Serie MSO/DPO4000B rappresentano la prima soluzione disponibile sul mercato basata su un oscilloscopio capace di triggerarsi sui bus Ethernet, decodificarli e analizzarli. Questi oscilloscopi incorporano anche molti miglioramenti suggeriti dai clienti, come il supporto ai network drives e la conformità LXI Class C.