Presente sul mercato Eda dal 2001, l’inglese Pulsonix ha da poco rilasciato la versione 9.1 che si caratterizza per due novità che si vanno ad aggiungere alla già completa suite per il progetto di schemi elettronici, schede e pannelli: la funzione Vault e il nuovo set di impostazioni per il controllo di regole su reti high speed. Sempre più aziende necessitano di strumenti per tracciare il loro progetto mantenendo una profilatura totale di tutte le componenti su scheda. Questi task vengono talvolta eseguiti da costosi strumenti come i Plm che, nella maggior parte dei casi, hanno necessità di lunghe e meticolose personalizzazioni per poter essere integrati con sistemi Cad e Cae. Il Vault, parte integrante di Pulsonix V9.1, permette la profilatura di librerie di componenti, schede, schemi elettrici, documentazione, blocchi gerarchici, attributi su componenti e in generale di tutte le voci che compongono il progetto con regole impostabili dal database manager. Pulsonix Vault controlla e gestisce la storia delle revisioni dei componenti mantenendo all’interno di Vault le varie versioni di componenti, confrontandole tra loro o con ciò che è usato su schede in elaborazione, evitando cosi di avere problemi di coerenza dati in fase di montaggio con la parte di produttiva. Pulsonix Vault definisce anche i livelli di accesso ai componenti evitando cosi modifiche inappropriate da parte di utenti che non ne hanno i diritti, ma garantendo loro la piena visualizzazione. Pulsonix Vault garantisce il pieno controllo di tutte le azioni che vengono eseguite su componenti mantenendo un registro storico di tutti i componenti, di chi li ha manipolati e delle modifiche apportate, direttamente in Pcb layout si ha poi il pieno controllo della revisione del componente. Vault è perciò uno strumento di gestione e controllo di tutte le voci che compongono la scheda ed evita che vi siano incongruenze proprio in fase finale (le più costose e time consuming). Vault è implementato in ogni versione di Pulsonix a completamento della sua catena di strumenti per il progetto. La particolare facilità d’uso e l’integrazione diretta con Pulsonix e con database aziendali pongono Vault come snodo tra ingegneria e produzione assicurando cosi progettisti di scegliere e usare nel loro progetto solo componenti attuali. La V9.1 ha potenziato tramite una interfaccia grafica intuitiva le caratteristiche che permettono l’inserimento e la gestione di parametri per schede a impedenza controllata. La possibilità di usare la tecnologia backdrill per la foratura dei vias, il calcolo di lunghezze piste e stub, la possibilità di adattamento delle stesse, il controllo del numero di vias by net, il tracciamento delle reti in modalità daisy channing, reti accoppiate, tutto ciò viene ora impostato e quindi controllato tramite un’interfaccia intuitiva, semplice e di immediata lettura; è aggiunta poi la possibilità di impostare questi dati tramite semplici tabelle Cvs con risparmio di tempo e con riuso e adattamento.
Il controllo delle regole di manufacturing
Vera novità nel panorama degli strumenti per lo sviluppo delle schede è Pcb Investigator, il sistema di controllo delle regole di manufacturing per il circuito stampato sviluppato dalla tedesca EasyLogix. Pcb Investigator Physics, con una interfaccia utente semplice e di facile comprensione, permette di controllare le schede elaborate con tutti i Cad che supportano i seguenti standard output: odb++ , Gencad, IPC 2581, IDF2./3.0, Gerber. Tutti questi standard file vengono infatti letti da Pcb Investigator che controlla i problemi della scheda, in analisi fisica con check di: solder mask, Drill Check, Paste check, Component check. Sono inoltre presi in considerazione i parametri per il corretto test della scheda con il controllo dell’accesso a eventuali test point oppure la corretta analisi ottica. Pcb Inveastigator genera inoltre tutta la documentazione (2D o 3D) che è possibile arricchire con note, suggerimenti e specifiche essenziali a trasferire dettagli di montaggio al relativo reparto. La fase di simulazione di tutti gli aspetti indotti su scheda che possono comprometterne il funzionamento viene simulata e controllata dalla versione estesa di Pcb Investigator che permette di approfondire aspetti quali innalzamento termico, drop voltage, creepage effect. Molto spesso il flusso di corrente può dare origine a problemi di innalzamento termico su scheda e su alcuni componenti. Con Pcb Investigator posso controllare dove il flusso di corrente origina alte temperature e porre rimedio inserendo dissipatori, vias, aree di rame reticolate; cambiando le caratteristiche dei materiali della scheda; cambiando la geometria di aree di rame allargandole in alcune strozzature con alto flusso di corrente. Calcolo del drop voltage e simulazione della distanza di creepage sono altri aspetti che vengono considerati da Pcb Investigator e che permettono ai nostri utenti di progettare apparati con alta affidabilità nel tempo. Le visualizzazioni 2D e 3D possono essere parzializzate alle zone dove risiede il problema, è quindi possibile approfondire e studiare l’inserimento dei dissipatori anche dal punto di vista meccanico cambiandone le caratteristiche in funzione della struttura circostante la scheda. Inoltre l’inserimento di virtual probe permette di avere sempre un controllo dei parametri simulati in determinate aree della scheda. Pcb Investigator è uno strumento di facile apprendimento e uso, i tempi di simulazione non richiedono particolari hardware, con la possibilità di gestire velocemente piccole modifiche della scheda in modo diretto e il tempo breve richiesto per le simulazioni permette di affinare il progetto esplorando diverse soluzioni ai problemi aggiungendo layer, nuovi materiali dissipatori differenti, modificando gli spessori dei materiali, modificando le aree di rame. Tramite le visualizzazioni 2D e 3D i problemi vengono facilmente individuati, e con la documentazione generata sarà facile veicolare le modifiche da effettuare ai vari reparti. Pcb Investigator diventa cosi uno strumento indispensabile per ogni ingegnere a garanzia della bontà del progetto finale con un numero di ricicli e modifiche sensibilmente ridotto accorciando il time-to-market con i normali benefici economici che comporta.