Le criticità che le aziende devono affrontare per assicurare la continuità del business e lo sviluppo organizzativo quando si parla di acquisti dei materiali indiretti (MRO, Maintenance, Repair and Operations). Ecco il parere di RS Italia.
Negli ultimi decenni, il mondo ha assistito a una profonda trasformazione nel modo in cui le nazioni interagiscono economicamente e finanziariamente tra loro. Questo processo di integrazione ha portato a una maggiore interdipendenza tra le economie globali, alimentando speranze di stabilità e crescita condivisa. Tuttavia, l'ottimismo di questa visione è stato recentemente messo alla prova da una serie di eventi che hanno scosso le fondamenta di questa interconnessione.
Un segnale tangibile di tali cambiamenti è stato l'aumento vertiginoso dei costi di trasporto dei container da 40 piedi sulla tratta Shanghai-Rotterdam, che ha registrato un incremento del 380% rispetto all'ottobre 2023, toccando quasi i 4.950$ a fine gennaio 2024, secondo l'indice di Drewry (World Container Index). Per comprendere, però, appieno questo fenomeno, è cruciale considerare il contesto in cui si inserisce.
Le catene di approvvigionamento globali, fortemente colpite dalla pandemia e dalle tensioni geopolitiche, stanno attraversando un periodo di stress e instabilità senza precedenti. La pandemia ha di fatto messo in luce la vulnerabilità delle catene di fornitura geograficamente distanti e dipendenti da mercati esterni. Simultaneamente, le crescenti tensioni tra Cina e Stati Uniti hanno spinto le aziende a riconsiderare la loro presenza in Cina e, a seguire, l'Ucraina e il Medio Oriente sono diventati epicentri di scontri e tensioni.
Tutto questo ha scatenato una crisi delle materie prime e ha richiesto una riorganizzazione delle intricate catene di approvvigionamento globali, generando un maggiore interesse verso un approccio localizzato.
Come si stanno muovendo le realtà italiane?
RS Italia, fornitore omnicanale di soluzioni per il procurement, ha voluto indagare quali sono le principali criticità che le aziende devono affrontare per assicurare la continuità del business e lo sviluppo organizzativo quando si parla di acquisti dei materiali indiretti, comunemente definiti MRO (Maintenance, Repair and Operations). L’indagine ha avuto lo scopo di analizzare i processi di acquisto di MRO nelle imprese italiane, indagando in maniera trasversale molteplici aspetti, tra cui la sostenibilità, la digitalizzazione, la servitizzazione – ovvero l’integrazione di prodotti e servizi – e la gestione dei fornitori.
Processi di acquisto sempre più centralizzati
Mai come ora ai responsabili dell’ufficio acquisti è richiesto di fare di più con budget inferiori, senza perdere di vista gli obiettivi di sostenibilità, efficienza e innovazione.
In questo contesto, sempre più aziende stanno riconsiderando le loro strategie di procurement, esplorando come le funzioni di acquisto possano generare valore aggiunto. Difatti, se in passato l’acquisto di materiali e servizi MRO era considerato principalmente una pratica operativa, necessaria per mantenere l’efficienza produttiva, oggi sta emergendo come una leva strategica per l’ufficio acquisti di un’azienda.
Senza dubbio, la ragione di questa trasformazione risiede nella consapevolezza che gli acquisti MRO possono avere un impatto sostanziale sulla redditività e sull’efficienza. Un maggiore controllo delle informazioni e una migliore quantificazione dei fabbisogni MRO, infatti, risultano essere dei fattori indispensabili per garantire efficienza all’intero processo di acquisto. Parallelamente, anche la gestione dei flussi di comunicazione con gli interlocutori interni ed esterni all’azienda si rivela essere un elemento critico per mettere in atto politiche di acquisto efficaci.
A tal proposito, la ricerca realizzata da RS Italia ha confermato queste tendenze, mostrando una chiara preferenza per la centralizzazione degli acquisti MRO - con oltre l'86% delle aziende intervistate che indicano di consolidare i requisiti attraverso l'ufficio acquisti, allineandosi con le tendenze globali. Ma, nonostante questa fortissima dichiarazione di intenti, il 53% dichiara anche di inviare richieste spot ai fornitori con medio-alta frequenza.
Le ragioni che più frequentemente impediscono alle aziende il consolidamento sistematico dei processi di acquisto sono numerose e riguardano aspetti differenti del business. Le imprese analizzate suggeriscono una gerarchia di criticità da cui emergono tre fattori: numerosità dei prodotti coinvolti (22,2%), frequenti situazioni emergenziali come rotture o fermi macchina (20,6%) e scarsa comunicazione tra reparti o clienti interni (18%). Inoltre, il 13,6% delle aziende lamenta anche l’assenza di strumenti digitali per il monitoraggio delle disponibilità e dei fabbisogni.
Un unico fornitore per migliorare l'MRO
Un approccio integrato alla gestione delle forniture MRO consente di razionalizzare i processi, ridurre i costi, migliorare la visibilità e garantire una gestione più efficiente degli stock. Lavorando con un partner affidabile e omnicanale, che dispone a sua volta di una solida rete di fornitori, è possibile quindi avere tutte le garanzie necessarie ed evitare i costi nascosti degli acquisti ad-hoc.
Concentrandosi su un numero limitato di partner, infatti, è possibile negoziare contratti più favorevoli, ottenere sconti volume, semplificare le procedure di pagamento e la gestione delle transazioni. Inoltre, gestire un numero limitato di interlocutori semplifica la tracciabilità delle transazioni e facilita la creazione di report dettagliati sulla spesa complessiva dell’azienda. Allo stesso tempo, questo processo consente una migliore pianificazione finanziaria e di identificare potenziali aree di risparmio o di ottimizzazione.
Ma per raggiungere questo obiettivo, i fornitori scelti non solo devono offrire un’ampia gamma di prodotti, ma devono anche essere certificati, lavorare secondo valori condivisi ed essere pronti a risolvere possibili problemi in modo innovativo.
Con oltre 750.000 articoli in stock, RS Italia vanta una delle offerte più diversificate e più ampie del mercato MRO. Accanto ai prodotti, l’azienda offre anche molteplici servizi a valore aggiunto, in grado di facilitare, velocizzare e automatizzare i processi aziendali.
In particolare, RS Italia mette a disposizione dei propri clienti diverse soluzioni di e-Procurement digitali che permettono alle aziende di mantenere il pieno controllo sulla spesa, ottimizzare i processi e potenziare gli acquisti, incrementando così la produttività a fronte di una netta riduzione dei costi. RS PurchasinManager, ad esempio, è una piattaforma di e-Procurement web-based per la gestione degli acquisti indiretti che offre completo controllo su budget e spesa. Questa soluzione è completamente personalizzabile e facile da usare ed è progettata per semplificare ogni fase del processo di acquisto, dall'ordine al pagamento, garantendo al cliente un controllo totale. Inoltre, non richiede investimenti economici o aggiornamenti periodici
RS Italia offre anche un servizio di inventory che consente di ottimizzare i livelli di magazzino con conseguente riduzione del capitale immobilizzato. Questo è possibile perché è direttamente RS a gestire, in modo proattivo, le scorte per conto dei clienti, riducendo al minimo il rischio di sovra stoccaggio e garantendo la disponibilità dei prodotti in modo coerente con il loro consumo. Ciò si traduce in una gestione più efficiente delle risorse finanziarie e logistiche, un miglioramento della visibilità della catena di approvvigionamento e un monitoraggio più accurato della domanda, oltre a garantire una pianificazione della produzione più precisa. Il vantaggio si traduce in una maggiore flessibilità nel rispondere alle fluttuazioni del mercato e alla variazione delle esigenze dei clienti.