Secondo IC Insights, anche quest'anno i sensori di immagini Cmos sono in procinto di conquistare il settimo record di vendite consecutivo. Le applicazioni di imaging integrate nei sistemi automotive, di sicurezza, di machine vision, medicali, di realtà virtuale, indossabili e in numerosi altri contesti compenseranno il rallentamento in corso nei telefoni con fotocamera. A seguito dell'incremento del 9% nel 2017 a circa 11,5 miliardi di dollari, le vendite mondiali di sensori di immagini Cmos dovrebbero aumentare con un tasso di crescita annuo dell'8,7% arrivando a 15,9 miliardi di dollari nel 2021 partendo dall'attuale cifra record di 10,5 miliardi di dollari raggiunta nel 2016. Dopo la forte crescita legata alla prima ondata di macchine fotografiche digitali e ai telefoni cellulari dotati di fotocamera, a partire dalla seconda metà dell'ultimo decennio le vendite di sensori di immagini si sono livellate. Tuttavia, per i sensori di immagini Cmos ha avuto inizio un nuovo ciclo di forte crescita grazie alle fotocamere embedded e alle applicazioni di imaging digitali nei sistemi automobilistici, nei prodotti medici, nelle piattaforme di machine vision, negli apparati di sicurezza, nei prodotti indossabili, nelle applicazioni di realtà virtuale e aumentata e nelle interfacce di riconoscimento facciale degli utenti. Secondo le analisi di IC Insights, i sistemi automobilistici dovrebbero rappresentare il campo applicativo a tasso di crescita più elevato, con un Cagr del 48% che porterà il giro d'affari a 2,3 miliardi di dollari nel 2021, e con una quota del 14% rispetto alle vendite totali. Le vendite di sensori di immagini Cmos nel campo delle fotocamere dei telefoni cellulari cresceranno con un Cagr del 2% portandosi a 7,6 miliardi di dollari nel 2021, ovvero circa il 47% del totale del mercato rispetto al 67% del 2016.
La competizione tra i fornitori di sensori di immagini Cmos si sta riscaldando anche grazie alla nuova capacità di rilevamento tridimensionale basata sulla tecnologia Time of Flight e ad altre tecniche di imaging 3D e di misurazione della distanza. La tecnologia ToF determina e rileva la distanza dei volti, i gesti delle mani e altri elementi misurando il tempo necessario affinché la luce emessa (spesso da un laser a infrarossi o un Led) ritorni ai sensori. La tecnologia Cmos è progredita al punto di permettere l'integrazione delle funzioni ToF in piccoli moduli elettronici, potenzialmente single chip. Sony, Samsung, OmniVision, ON Semiconductor, STMicroelectronics e altri hanno sviluppato e lanciato sensori per immagini 3D. Anche Infineon è entrata nell'arena dei sensori di immagini proponendo un'offerta 3D in tecnologia Cmos ottimizzata ToF.