Anie Componenti Elettronici è stata tra i relatori della prima giornata del sesto meeting OECD Semiconductor Informal Exchange Network, rete di scambio informale sui semiconduttori, svoltosi ad Agrate lo scorso 18 giugno.
Il Presidente Cosimo Musca ha sottolineato come sia stata una “grande opportunità la partecipazione di Anie Componenti Elettronici a questo evento che ha visto il coinvolgimento di policy maker – tra cui il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, e rappresentanti del mondo industriale, accademico e sindacale. L’Associazione ha fornito un contributo molto apprezzato alla discussione del Semiconductor Informal Exchange Network.”
Dal suo lancio un anno fa, il Semiconductor Informal Exchange Network (SIEN) dell'OCSE continua a rafforzare il dialogo nel quadro delle catene di fornitura globali dei semiconduttori attraverso la collaborazione con oltre 50 economie globali e stakeholder non governativi. Nel suo primo anno, il network ha migliorato la cooperazione tra decisori politici ed esperti dei semiconduttori, promosso la trasparenza nell'elaborazione delle politiche che interessano l'ecosistema dei semiconduttori e facilitato la pianificazione della risposta alle emergenze per le interruzioni della catena di fornitura. La rete è sostenuta da finanziamenti del Fondo per la sicurezza e l'innovazione tecnologica internazionale (ITSI) del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, istituito ai sensi del Chips Act del 2022. All’incontro del 18 giugno, il vice assistente segretario per la politica commerciale e i negoziati Robert Garverick ha annunciato l'intenzione degli Stati Uniti di fornire supporto finanziario alla rete fino a dicembre 2025, subordinatamente alla disponibilità di fondi.
L’agenda della giornata è stata molto fitta e ricca di spunti rispetto alle tematiche trattate: dall’andamento del mercato, al superamento delle attuali frontiere tecnologiche, agli sforzi verso la progettazione e produzione di chip più sostenibili, alle competenze. Proprio su quest’ultimo aspetto si è concentrato il contribuito di Anie Componenti Elettronici con l’intervento del Vice Presidente Alessandro Matera nella sessione convegnistica Semiconductor skills, durante la quale si è discusso dell’evoluzione delle competenze nel campo dei semiconduttori, compresi i profili chiave e le professioni più richieste. I relatori hanno inoltre puntato a suggerire come si può incoraggiare lo sviluppo delle competenze necessarie per l’ecosistema dei semiconduttori.
Matera ha sottolineato come sia “forte la sensibilità e l’impegno dell’Associazione rispetto ai temi della formazione e skill mismatch. C’è una continua collaborazione con Federazione ANIE per sviluppare iniziative verso le scuole superiori che facciano comprendere quanto l’elettronica incida sulla vita di tutti i giorni e per l’implementazione di percorsi alternativi all’Università per creare profili altamente qualificati e fortemente ricercati dall’industria.” Aggiunge inoltre che “le aziende, dal canto loro, devono rendere la loro offerta più attrattiva per i profili STEM di cui sono alla ricerca. Il mondo del lavoro è infatti andato incontro a radicali mutamenti negli ultimi anni: lo smart working, una maggiore attenzione all’equilibrio lavoro-vita privata, la formazione e la possibilità di affrontare una crescita lavorativa hanno assunto nel tempo una maggiore importanza. L’offerta delle aziende deve quindi tenere in attenta considerazione le aspettative soprattutto delle nuove generazioni.”
Il mercato globale dei semiconduttori
Sulla base dei più recenti dati diffusi dal World Semiconductor Trade Statistics (WSTS), il mercato globale dei semiconduttori ha chiuso il 2023 con una flessione del fatturato dell’8,2 per cento, a quota 527 miliardi di dollari. Le previsioni vedono per il 2024 e per il 2025 un ritorno alla crescita: rispettivamente +16 e +12,5 per cento i tassi di variazione attesi. A fine 2025 il mercato mondiale dei semiconduttori raggiungerebbe quota 687 miliardi di dollari.