In un mondo ormai totalmente digitalizzato, non di rado sono le funzioni analogiche più sofisticate a determinare il successo di un sistema elettronico, consentendo ad esempio una migliore gestione dell’energia o la realizzazione di sottosistemi elettromeccanici innovativi. I problemi analogici più complessi – quelli che richiedono bassissimo consumo, altissima precisione o elevata integrazione - hanno però una natura specialistica e devono essere affrontati da specialisti. In Europa una delle aziende più importanti nel campo della progettazione e fabbricazione di circuiti integrati analogici ad alte prestazioni è certamente Austriamicrosystems, società di Unterpremstätten (nei pressi di Graz) che possiede tutto quanto necessario per operare in questo particolare settore: 300 progettisti specializzati, una moderna fabbrica per wafer da 200 millimetri capace di utilizzare trenta diversi processi analogici, un modello di attività orientato alla soluzione dei problemi più difficili in stretta collaborazione con i clienti. Tradizionalmente poco incline a parlare di sé, Austriamicrosystems ha recentemente aperto le proprie porte alla stampa specializzata internazionale per far conoscere meglio la propria attività.
Applicazioni consumer
Uno dei settori applicativi più importanti per Austriamicrosystems è costituito dall’elettronica consumer e in particolare dai telefoni cellulari. Come ha affermato Kambiz Dawoodi, responsabile di questo settore, la società austriaca può fornire numerosi componenti nell’ambito del singolo telefono: tradizionalmente i punti di forza di Austriamicrosystems in questo campo riguardano i circuiti integrati per la gestione dell’alimentazione e le Light Management Unit per la retroilluminazione del display, ma l’offerta si è recentemente arricchita con altre soluzioni innovative. Per quanto riguarda le fotocamere integrate nei telefoni, ad esempio, la società offre un driver per il flash che consente di utilizzare come fonte luminosa i Led al posto delle lampade allo xeno, con le stesse prestazioni; e ha inoltre contribuito con i propri chip alla realizzazione di un dispositivo autofocus piezoelettrico, di spessore estremamente ridotto. Quest’ultima soluzione consuma molto meno rispetto agli autofocus tradizionali poiché non utilizza energia per mantenere ferma la lente nella posizione desiderata. Nel campo dei dispositivi di interfaccia utente per telefoni cellulari, Austriamicrosystems ha contribuito con i propri chip alla realizzazione di EasyPoint, una sorta di joystick che può muoversi in una piccola area circolare e che fornisce all’utilizzatore un feedback tattile. Le due ultime soluzioni citate (l’autofocus e il joystick) sono anche esempi significativi di una delle modalità in cui Austriamicrosystems svolge la propria attività: la stretta collaborazione con partner che costruiscono moduli elettromeccanici, fornendo ad essi tecnologie analogiche che svolgono un ruolo abilitante. Ancora nel campo dei telefoni cellulari, Austriamicrosystems fabbrica gli Asic necessari per realizzare particolari microfoni MEMS che – sostiene Dawoodi – consumano molto meno e sono molto più piccoli rispetto a quelli del principale concorrente. La società offre inoltre una soluzione analogica per la cancellazione attiva del rumore. Per quanto riguarda altri sistemi consumer, Austriamicrosystems ha fornito tecnologie abilitanti per la realizzazione di LiveScribe (la “penna intelligente” che memorizza la scrittura manuale e registra la voce) e occupa una posizione di grande rilievo nel campo dei chip per pilotare la retroilluminazione Led dei televisori, con una quota di mercato superiore al 35% (fonte: Austriamicrosystems). La soluzione messa a punto dalla società austriaca consente di minimizzare il consumo a livello di sistema e (grazie alla grande precisione della corrente di pilotaggio, +/-1%) permette di utilizzare Led non selezionati. La possibilità di usare tutti i Led forniti dal produttore, senza scarti, è utile per far fronte alla scarsa disponibilità di questi componenti.
Applicazioni industriali e mediche
L’attività di Austriamicrosystems nel settore industriale e medico, responsabilità di Franz Faschinger, riguarda principalmente i sensori e le relative interfacce. L’azienda realizza soluzioni rivolte al motion control, ai drive, alla building automation e ad applicazioni particolari come il rilevamento dei sismi. Austriamicrosystems occupa inoltre una posizione di rilievo tra i produttori di encoder magnetici ad alte prestazioni, rivolti non solo al mercato industriale e medicale ma anche al settore automotive e consumer. La società realizza inoltre chip per lettori RFID che consentono di diminuire il costo complessivo della soluzione, rendendolo compatibile con quello di sistemi come le macchine per il caffè o particolari distributori di bevande. Per quanto riguarda il mercato medicale l’offerta di Austriamicrosystems comprende interfacce per i sensori utilizzati nelle TAC e in vari strumenti portatili, oltre ad amplificatori ad alta risoluzione per la radiografia e sensori per sistemi di chirurgia robotizzata. Le soluzioni della società austriaca consentono di ridurre i consumi, un aspetto importante anche nei sistemi fissi come le TAC per poter fare a meno dei dispositivi di raffreddamento. La riduzione dei consumi è ottenuta anche collegando tra loro diversi chip tramite una tecnologia Through Silicon Via messa a punto dalla società.
Applicazioni automobilistiche
Per quanto riguarda il settore automobilistico (sotto la guida di Bernd Gessner), Austriamicrosystems realizza una varietà di dispositivi tra cui sensori di posizione induttivi utilizzati nello sterzo, nel pedale dell’acceleratore e nella trasmissione; sensori di pressione per l’impianto di climatizzazione; sensori capacitivi per gli airbag; interfacce per i giroscopi del sistema Esp, oltre a dispositivi per sistemi Abs e per la gestione della batteria nei veicoli tradizionali, ibridi ed elettrici. La società prevede di produrre 27 milioni di chip per applicazioni automobilistiche nel 2010. Gessner ha affermato che i prodotti Austriamicrosystems sono utilizzati, ad esempio, anche nel sistema Volvo per la frenata automatica in presenza di pedoni, oltre che nei sistemi di monitoraggio della batteria che sono essenziali per l’affidabilità di dispositivi come il servosterzo elettrico. Fondamentale, quindi, una produzione a zero difetti, obiettivo perseguito tramite un accurato sistema di controllo della qualità. Un altro aspetto importante per il mercato automobilistico è la possibilità di assicurare la disponibilità dei prodotti per tempi molto lunghi: ad esempio un chip che è stato introdotto nel 1995 rimarrà in produzione fino al 2015. Austriamicrosystems è in grado di fornire queste garanzie poiché dispone di una propria fabbrica.