“A 25 anni dall‟invenzione di LabView e dopo ben 18 edizioni di successo di NIDays posso dire di essere stato testimone di importanti innovazioni e applicazioni in molti settori industriali e della ricerca, il tutto originato dalla combinazione vincente di creatività italiana ed eccellenza tecnologica targata National Instruments”, ha commentato Lino Fiore, Managing Director di National Instruments Italy, in occasione della diciottesima edizione del NIDays, il consueto evento di NI, organizzato quest'anno a fine febbraio presso il Centro Congressi Milanofiori di Assago. “Ricordando Thomas Edison e altre grandi menti del passato abbiamo voluto porre una domanda cruciale al pubblico di NIDays: cosa succederebbe se gli inventori dei giorni nostri, tecnici e ingegneri che ogni giorno lavorano alle proprie innovazioni tecnologiche, avessero a disposizione gli strumenti giusti e potessero contribuire mutualmente ai propri progetti, risparmiando tempo e risorse?”
Le sfide tecnologiche del futuro
Durante la plenaria del mattino Owen Golden, Vice President, Global Energy Segment di National Instruments Corporation, e lo staff tecnico della filiale italiana ci hanno accompagnati in un viaggio tra le sfide tecnologiche del futuro, come la gestione del tempo e le soluzioni con cui NI intende rispondere. Ospite d'onore della fase conclusiva della keynote mattutina è stato Massimo Banzi, coideatore di Arduino, la scheda elettronica italiana per la prototipazione elettronica più famosa al mondo. Durante la sua presentazione Banzi ha introdotto l'innovativo concetto di hardware open-source, mostrando decine di applicazioni realizzate con la piattaforma Arduino. La keynote si è conclusa con l'annuncio dei tre vincitori del concorso “Premio Nicola Chiari per la migliore applicazione di misura e automazione 2011”. Il primo premio è andato a DEPArray, un sistema sviluppato da Silicon Biosystem e Sky Technology, che permette di individuare e isolare cellule tumorali circolanti, con lo scopo di studiare cure personalizzate in campo oncologico o cellule fetali nel sangue materno, per consentire una diagnosi prenatale non invasiva. Il secondo premio è stato assegnato a KIT Energy, un progetto di Politecnico di Torino e University of California, che permette la conversione dell'energia dei venti di alta quota in elettricità. Infine, al terzo posto un sistema integrato hardware e software di diagnostica remota utilizzato durante le fasi di risanamento e ricostruzione parziale del Duomo di L'Aquila realizzato dalla società Essebi.
L'energia secondo NI
Il pomeriggio di NIDays ha visto i partecipanti dividersi tra le varie sale per seguire le sessioni più vicine ai propri interessi, o testare le proprie capacità di misura, controllo e visione nelle aree pratiche, speciali isole attrezzate con hardware di NI. L'Energy Technology Summit, fiore all'occhiello della seconda parte della giornata, ha ospitato i principali esperti di settore in una serie di sessioni tecniche dedicate all'efficienza energetica in ambito industriale, al monitoraggio della power quality nelle smart grid e alle nuove frontiere delle energie rinnovabili in un'ottica di ricerca avanzata e innovazione tecnologica. Durante la giornata gli ospiti di NIDays hanno potuto visitare gli stand di oltre 30 aziende espositrici, che hanno mostrato le ultime novità di prodotto e applicazioni tecniche nei settori del controllo, del design, della misura e dell'acquisizione dati e incontrare il personale tecnico NI.
Le tendenze dell'industria T&M
Da segnalare, utile per comprendere le ultime tendenze nel campo del collaudo e della misura, la presentazione dell'Automated Test Outlook 2011, una pubblicazione che presenta i risultati della ricerca dell'azienda sulle tecnologie e metodologie relative al test e misura. Il report descrive i
trend in cui sono coinvolti numerose mercati tra cui l'elettronica di consumo, l'automotive, i semiconduttori, l'aerospazio e difesa, i sistemi medicali e le comunicazioni. L'Automated Test Outlook 2011 si basa sui contributi del settore accademico e industriale, di forum e questionari, e fornisce una rappresentazione dei nuovi trend per far fronte alle sfide tecniche e di business nel collaudo e nella misura.
Il report segnala tra i trend più importanti per l'industria:
• l'integrazione di test a livello organizzativo: integrare la validazione e la produzione di test richiede un focus sui cambiamenti di strategie, processi, persone e tecnologia.
• il software di sistema: un ambiente di sviluppo integrato fornisce un'architettura di sistema flessibile per aggiungere funzionalità di misura e ridurre i tempi di test.
• le elaborazioni eterogenee: i futuri sistemi di test richiederanno diversi tipi di nodi di elaborazione per aggiungere esigenze di analisi e bisogni di elaborazione.
• l'IP al connettore: la condivisione della proprietà intellettuale degli Fpga tra il progetto e il test consente di ridurre la verifica e la validazione del progetto, migliorando la produzione di test e la prevenzione degli errori.
L'innovazione di NI
Diverse le novità che riguardano nello specifico le soluzioni proposte da National Instruments. Da segnalare ovviamente, la più recente versione di LabView, l'ambiente di programmazione grafica dedicata allo sviluppo di sistemi di test, misura e controllo, su cui sono state implementate oltre una decina di nuove funzioni suggerite dai maggiori utenti attraverso LabView Idea Exchange, un forum che raccoglie feedback on-line. Tra i nuovi prodotti di particolare interesse sono i quattro nuovi moduli adattatore per la famiglia di prodotti NI FlexRIO, dotati di I/O configurabili basati su Fpga per sistemi Pxi, usando il software LabView Fpga Module e il modulo di acquisizione Pxi Express per misure estensimetriche ad alta velocità. Il dispositivo Daq è un modulo di ingresso a bridge simultaneo ad alta velocità che fornisce condizionamento del segnale per misure dinamiche da sensori di deformazione, pressione, torsione e carico.