Il 2017 è stato un anno da record per la distribuzione di componenti in Germania; nel quarto trimestre le vendite sono infatti cresciute del 12% raggiungendo il fatturato di 845 milioni di euro, un risultato inferiore del 10% rispetto al terzo trimestre, ma comunque segnale di un andamento positivo. Considerando l’andamento degli ordini molto positivo, cresciuti del 14% e arrivati a 976 milioni di euro con un book-to-bill di 1,16, il primo trimestre del 2018 dovrebbe mostrare una ulteriore cresciuta. Per l'intero anno 2017 le aziende associate a FBDi (Fachverband Bauelemente Distribution) hanno dunque registrato un aumento delle vendite del 12% raggiungendo un fatturato di 3,6 miliardi di euro e un ordinato pari a 3,91 miliardi di euro, un risultato record. Oltre alla situazione di shortage e al conseguente aumento dei prezzi, il 2017 è stato influenzato dalle fluttuazioni dei tassi di cambio (dollaro / euro), che hanno interessati tutti i trimestri. Per quanto riguarda i diversi tipi di componenti essi mostrano andamenti diversi: considerando che i semiconduttori sono cresciuti dell'11,4% arrivando a 2,41 miliardi di euro, le vendite di componenti passivi sono cresciute più lentamente del 10,3% totalizzando 488 milioni di euro mentre le vendite di elettromeccanici sono aumentate del 25,5% toccando i 377 milioni di euro. Buone prestazioni anche per gli alimentatori, che sono cresciuti del 15,8% fatturando 98 milioni di euro. La ripartizione del fatturato della distribuzione è rimasta pressoché invariata: i semiconduttori hanno una quota del 69,8%, i componenti passivi del 13,6%, l'elettromeccanica vale il 10,5%, mentre gli alimentatori il 2,7%.
Il presidente del consiglio di amministrazione di FBDi, Georg Steinberger ha così commentato: "In circostanze normali, un book-to bill di 1,16 significherebbe una solida crescita per il 2018. Ma, poiché alcuni clienti stanno posticipando o annullando gli ordini in base alla scarsa disponibilità di componenti, è possibile che le aspettative positive per l’anno possano essere deluse. FBDi si aspetta dunque un anno solido ma non rivoluzionario."