Con il marchio rinnovato, WellerErem amplia con ulteriori 23 modelli la già vasta scelta di utensili di precisione di Weller; caratterizzati da costruzione accurata sono robusti ed ergonomici. Ad oggi sono 263 e coprono tutte le applicazioni di presa, taglio, sagomatura e posizionamento. Realizzati con qualità svizzera, sono robusti, di lunga durata e altamente precisi.
Erem è stata fondata nel 1963 a Ginevra (Svizzera), in quel tempo era una produzione artigianale di utensili da taglio, pinze e pinzette, di altissima qualità e precisione, divenendo nel giro di pochi anni leader mondiale nel suo settore. Nel 1993 entra a far parte della famiglia Cooper Industries, alla quale appartiene anche il marchio Weller, leader mondiale nella strumentazione per saldatura e rilavorazione in applicazioni elettroniche. Nel 2010 entrambe le società entrano a far parte di APEX TOOL GROUP (ATG), nata dalla joint-venture tra Cooper Tools e Danaher Tool Group. Nel 2014 la produzione viene spostata a Bevaix, da Yverdon, dove si era stabilita nel 1972; entrambe le città sono a pochi chilometri di distanza, con una meravigliosa vista sul lago di Neuchâtel.
Il 2020 segna un importante passo, con il rebranding in WellerErem. La strategia di ATG è, infatti, quella di avere sotto lo stesso ombrello Weller tutti quei marchi di ATG che appartengono anche al mondo della saldatura dolce, che sono: Weller Professional soldering (riconoscibile dai prodotti di colore blu chiaro); Weller Consumer soldering (riconoscibile dal colore rosso); WellerErem; Weller Xcelite. Tutti marchi rinnovati che mantengono invariato il sinonimo di utensili di alta qualità, precisione e affidabilità, che, nel caso di WellerErem, viene anche sottolineato dal sigillo “Made in Switzerland”.
I tronchesini WellerErem
I tronchesi, sono disponibili con tre differenti livelli di taglio, a seconda di quanto “pulita” deve rimanere la superficie del materiale lavorato: le versioni con taglio “semi-raso” lasciano una superficie smussata non perfettamente piana (inferiore a 0.5mm), ma non tagliente, a differenza il taglio “raso”, lascia una finissima bava al reoforo. Per le applicazioni che prevedono un taglio perfetto che non lasci alcuna sbavatura o crepa (che può divenire, ad esempio, via d’accesso per ossidazioni), ci sono anche tronchesi con taglio “super-raso”, praticamente netto (richiesto principalmente nei settori aerospaziale e medicale). Anche forma e dimensioni delle “teste” sono varie, per cercare di soddisfare le esigenze e le preferenze personali: maxi, medie e piccole, arrotondate, affusolate, a basso profilo, dritte (taglio laterale) o inclinate. Ovviamente secondo la precisione del taglio e della forma e dimensioni della testa, cambiano le capacità di taglio, inversamente proporzionale all’accessibilità e alla visibilità. In tutti i casi, la qualità dei tronchesi WellerErem parte da 4 capisaldi:
1- il materiale viene estruso, non stampato e le teste vengono indurite tramite un processo di riscaldamento ad induzione per garantire robustezza e durata;
2- il sistema a molla “Magic Spring” brevettato garantisce precisione e ripetibilità dei movimenti di apertura e chiusura e la costanza della forza di attuazione, grazie a questo meccanismo possiamo raggiungere costantemente il milione di cicli;
3- sistema di blocco chiusura per evitare la sovrapposizione delle lame;
4- tutti i manici hanno rivestimenti ESD ed hanno un’apertura massima fissa, per evitare affaticamento eccessivo dell’utilizzatore.
I tronchesi possono essere riaffilati fino a un massimo di 3 volte; il servizio è gratuito. Molte le versioni speciali, sia per applicazioni elettroniche, che medicali: tronchesi con serbatoio di accumulo del materiale tagliato; con testa a basso profilo per tagliare i pin di componenti SMD fine pitch; per la preparazione degli stent, che non lasciano sbavature potenzialmente molto pericolose; per tagliare Kevlar, Vectran, fibre ottiche o fili molto duri; soluzioni con taglio distanziato fisso o regolabile e molte altre versioni speciali e personalizzabili. In tutti i tronchesi è possibile aggiungere l’accessorio che evita al materiale tagliato di saltare pericolosamente via. È disponibile inoltre un utensile pneumatico con teste intercambiabili per le applicazioni più ripetitive; anche in questo caso le teste possono essere riaffilate gratuitamente.
Le pinze e le pinzette WellerErem
Stesse soluzioni tecniche di base per le pinze (molla Magic Spring, massima apertura fissa, rinforzo della testa, manici ESD...) e anche in questo caso sono disponibili per varie applicazioni: oltre alla classica manipolazione, piegatura e preformatura, ci sono versioni con rivestimento in nylon per prevenire di strisciare le superfici manipolate, pinze spella-fili (frontali o laterali, AWG 18-42), versioni con becchi “lisci” o zigrinati per maggiore presa, con teste di forma piatta o arrotondata.
Le diverse forme e rivestimenti dei manici dei tronchesi e delle pinze sono rivolte a migliorare il comfort di lavoro, evitando di fare infiammare il nervo carpale, che potrebbe portare a conseguenze molto fastidiose.
Anche la gamma di pinzette è molto ampia e si rivolge principalmente al mercato dell’elettronica, del medicale, aerospaziale, biologia, gioielleria, dentale e orologeria. Utensili fabbricati in materiale diverso, secondo l’applicazione: acciaio inox non magnetico robusto e anti ruggine; acciaio inox speciale Erem che è come il precedente, ma più robusto e resistente agli acidi ed al calore fino a 300°C; acciaio indurito per aumentarne la resistenza, magnetico e non anti ruggine; titanio per la massima leggerezza e resistenza alle alte temperature; ottone per non danneggiare le parti che vengono manipolate.
Alcune applicazioni richiedono punte sintetiche o ceramiche e non metalliche. All’interno la parte di tenuta può essere liscia o zigrinata per una migliore presa e, secondo l’applicazione, sono a punta, arrotondate, squadrate, “avvolgenti” per piccoli fili e, più in generale, dritte o inclinate. A completamento della gamma ci sono pinzette piatte, rivestite in poliestere, per manipolare, senza danneggiare, wafer di silicio, arseniuro di gallio o titanio; pinzette spella fili (AWG 30-40), per estrarre contatti, o di taglio (per tagliare trecce di rame, piccoli fili..). Molte pinzette a catalogo (ma non tutte) possono essere dotate di impugnatura “imbottita”: oltre ad essere più morbide al tatto e resistenti al calore, rendono le pinzette ESD.
“Come sempre più che le parole preferiamo far parlare i fatti e il modo migliore per valutare la qualità, la precisione, la durata e l’affidabilità di questi utensili, è di testarli personalmente: difficilmente chi li prova torna indietro! “ è l’invito di Walter Chiara, direttore di APEX TOOL srl.